La prima novità da ricordare è che a partire da questo week end, in cui le squadre del girone A di Promozione scenderanno in campo per disputare il trentesimo turno, tornerà in vigore l’ora legale: tutte le partite da qui fino a fine campionato avranno il fischio d’inizio fissato per le ore 15.30. Sarà un fine settimana forse decisivo per molte squadre che occupano gli ultimi posti della classifica, mentre in vetta tutto potrebbe rimanere invariato o quasi.
Infatti, come analizzato in settimana nell’approfondimento sul calendario delle ultime cinque giornate le inseguitrici del Pallavicino (67) capolista, in attesa dei rimanenti scontri diretti, dovranno fare in modo di non accumulare troppi punti di ritardo. La squadra di Busseto pare essere agevolata da un calendario sulla carta più abbordabile rispetto alle altre, anche se tuttavia in questo turno dovrà fronteggiare una delle formazioni più in palla del momento: al “Cavagna” i ragazzi di Piscina non avranno vita facile contro il Fontana Audax (43), in serie utile dai sei turni, nei quali ha vinto ben cinque gare pareggiandone una sola. Partita da ex per la mezz’ala Simone Cerati, fino alla passata stagione protagonista in Eccellenza con la maglia dei blues. Il team verdiano, che difficilmente riuscirà a tentare la fuga già da questa domenica (considerati gli impegni non impossibili delle dirette inseguitrici), deve dare continuità al successo esterno ottenuto a Traversetolo sul campo della Piccardo, ma Piscina dovrà anche far fronte alle pesanti assenze di Batchouo e Corbari: entrambi i giocatori, dopo aver ricevuto la decima ammonizione stagionale, sono stati squalificati dal giudice sportivo.
Lo accennavamo sopra, il Carignano (66) continua a strizzare l’occhio al primo posto e difficilmente perderà terreno in questa giornata: al “Padovani” si presenteranno i cugini de Il Cervo Collecchio (15), una squadra in grandissimo affanno e che sta attendendo da diverse settimane la condanna della retrocessione. Manca solo il verdetto della matematica per sancire il ritorno, dopo tre stagioni, in Prima Categoria dei neroverdi, reduci da sei ko consecutivi e capaci di conquistare un solo punto da gennaio ad oggi. Tra i padroni di casa tutti i giocatori della rosa saranno a disposizione di mister Marcotti, il quale difficilmente lascerà spazio al turnover per presentarsi in realtà con l’undici migliore. Il Carignano, concentrato sull’obiettivo promozione, continuerà a tallonare il Pallavicino, ma al tempo stesso dovrà fare più punti possibile per guardasi le spalle da un’Agazzanese (64) che sta con il fiato sul collo ai parmensi e che nella gara interna di domani contro un Montecchio (34) allo sbando – in settimana è arrivato il terzo avvicendamento in panchina – non dovrebbe faticare a fare punti.
Serve una scossa alla Piccardo Traversetolo (62), a secco di successi nei due scontri diretti che le avrebbero potuto consentire l’aggancio in classifica e che invece l’hanno allontanata dalla posizione di vertice. I gialloneri, che faranno ritorno al “vecchio” impianto del “Noce” di Noceto, sono attesi da un impegno ostico: ad attenderli domani pomeriggio ci sarà il Borgo San Donnino (40), un team che, prima della sconfitta di misura con l’Agazzanese di una settimana fa, aveva raccolto una serie di buoni risultati. Per la squadra locale, col traguardo salvezza ormai tagliato, gli obiettivi in questo ultimo scorcio di stagione rimangono quelli di scalare fino alla settima posizione e, soprattutto, di affrontare partite come queste contro squadre importanti con il massimo degli stimoli. Sicuramente la posta in gioco sarà maggiore per gli ospiti che, al termine di questa partita, sapranno se guardare al futuro per cercare la rimonta al primo posto oppure per conservare l’attuale vantaggio sul Brescello. Non sarà a disposizione di Bazzarini il centrocampista Marco Guareschi, ancora squalificato; per quanto riguarda il team fidentino sono diversi i giocatori acciaccati e non al meglio. L’allenatore Cecchini dovrà valutare le condizioni di Camara, Dattaro, Soregaroli e Mangiameli, tutti alle prese con qualche guaio fisico o influenzale. Sarà, inoltre, la centesima partita del portiere e capitano Spanu in maglia San Donnino.
Già, il Brescello (60), la vera squadra del momento. I reggiani, grazie a due pareggi e otto vittorie nelle ultime dieci di campionato, hanno recuperato il terreno perduto e si sono insediati in quinta posizione; ora, il team gialloblù (atteso nei prossimi turni dagli sconti con Carignano e Agazzanese) non ha alcuna intenzione di mollare il progetto play off. Una vittoria, l’ennesima, in questo turo consentirebbe agli uomini di mister Piccinini di migliorare la propria posizioni di classifica, passi falsi delle dirette concorrenti permettendo. Ma l’avversario di turno sarà l’outsider Langhiranese (35), una compagine vittima di qualche appagamento di troppo ma che possiede in rosa elementi di rilievo (gli ex Anceschi e Roncarati su tutti) che potrebbero mettere a disposizione del gruppo la loro esperienza per questo finale di torneo. Prima che la classifica si faccia preoccupante, la Benemerita dovrà andare alla ricerca degli ultimi punti che servono per mettere in ghiaccio una salvezza che appare comunque vicina. E poter festeggiare in una partita così importante sarebbe sicuramente un motivo d’orgoglio. Fuori dalla lista dei convocati di mister Paoletti lo squalificato Sorianini e l’infortunato Alinovi.
I veri campi caldi di questa giornata, però, saranno quelli su cui ci si giocherà una bella fetta di salvezza. Nel programma della trentesima giornata di campionato figurano due incroci in salsa parmense che saranno decisivi ai fini della bagarre play out. Al “Ballotta” il Fidenza (24) partirà con il piccolo vantaggio di giocare tra le mura amiche, ma avrà un solo risultato contro il Marzolara (30); ma la classifica dice che ad oggi il tredicesimo posto, occupato dalla squadra della val Baganza, è utile per salvarsi direttamente, in virtù del cospicui vantaggio sulla terzultima. Ecco perché l’équipe di mister Barbuti non potrà permettersi di rimanere attardata rispetto ai biancoazzurri, i quali, a loro volta, dovranno centrare la terza vittoria esterna del campionato per non finire risucchiati nelle sabbie mobili. Bianconeri orfani del difensore centrale Cazzato, ancora fermo per squalifica, e con i dubbi legati agli attaccanti Fofo (acciaccato) e Sarno (vittima dell’influenza). Per il tecnico degli ospiti Giorgio Savi alla lunga lista degli assenti per infortuni di vecchia data si aggiunge anche il forfait di De Rinaldis, che ha recuperato dai problemi fisici ma che si assenterà per le prossime partite per motivi personali.
Al “Furlotti” di Basilicanova il Basilica 2000 (19) si gioca le ultime chance di rimanere aggrappato alla Promozione nello scontro diretto con il San Secondo Parmense (31). Una sconfitta suonerebbe come una condanna definitiva per i rossoblù, che invece devono far risultato e provare a rimanere sulla scia del Fidenza. Mister Ferrari – che sarà privo dei lungodegenti Vezzani, Azzali, Dedja e Ferrario, i quali non dovrebbero rientrare prima del termine della regular season – crede comunque di poter tenere in vita una squadra che, prima del ko preventivato di Brescello, era riuscita a costruirsi una mini serie utile (7 punti in cinque partite). Dall’altra parte, la formazione della bassa parmense, nonostante la dodicesima posizione, sa di doversi mettere al riparo da eventuali pericoli, poiché la classifica è molto corta. Salteranno la trasferta di Basilicanova i soli Favonio e Boschini, entrambi squalificati, mentre tornerà dall’inizio il capitano e bomber Pietro Lorenzini. Vincere questo scontro diretto è di fondamentale importanza per entrambe: i padroni di casa per provare a giocarsi le ultime chance di arrivare agli spareggi, gli ospiti per avvicinarsi alla salvezza diretta e tenere a debita distanza le inseguitrici.
Partita crocevia anche per il prosieguo del campionato della Viarolese (28) che, tra le mura amiche dell'”Unicef” di Cornazzano in Viarolo, proverà a conquistare il secondo risultato utile consecutivo; la vittoria su Il Cervo ha ridato vigore alla classifica del team di mister Fabbi, che nelle settimane precedenti avevano racimolato sconfitte su sconfitte (ben sette in otto incontri). Ma ora i granata vedono ancora possibile il sogno salvezza diretta, distante pochi punti. Il Noceto (41), già arbitro delle sorti della lotta salvezza una settimana fa, sicuramente reciterà al propria parte. Anche perché la graduatoria sorride ai rossoblù, che possono agganciare un settimo posto che per una compagine al primo anno di Promozione rappresenterebbe un traguardo davvero notevole. I padroni di casa recuperano Canzian e Lavezzini, ma devono sostituire Donati, out per squalifica. Solita emergenza in casa nocetana; tra gli ospiti, infatti, filtra pessimismo circa le condizioni del terzino Tagliavini, verso il forfait al pari degli infortunati Giordani e Ogliari, e anche lo stesso Boateng non si è allenato nell’ultima seduta. Non sarà sicuramente utilizzabile il difensore Ferri, che rimarrà fermo per un turno a causa dello stop inflittogli dal giudice sportivo.
A concludere il nostro tour dei campi della provincia parmense c’è il gran ritorno di Abbati al “Riva”, dopo l’infelice esperienza conclusasi con un amaro esonero in corso d’opera nella precedente stagione: la sua Castelnovese/Meletolese (16), ormai destinata alla retrocessione, avrà il difficile compito di provare a cancellare la cocente e beffarda sconfitta del precedente turno in un impegno ostico come quello contro il Terme Monticelli (52), sesta forza del torneo. Dopo aver disputato almeno tre quarti di stagione ad altissimo livello, la squadra biancoceleste ha subìto in quest’ultimo mese un lieve (e fisiologico) calo che ha precluso la possibilità di rimanere in lotta per i play off; Artich e compagni vorranno ritrovare il successo dopo tre turni di digiuno e chiudere nel migliore dei modi una stagione da protagonisti. L’unico dubbio di formazione per l’allenatore di casa Paolo Gussoni riguarda il centrocampista Setti, alle prese con un fastidio alla schiena: in caso di forfait lo rileverà Missorini. Reggiani senza lo squalificato Novielli. Lorenzo Fava
(Fofo, in bianconero, e Piazza, in maglia blu, durante San Secondo Parmense-Fidenza 0-1 del 27^ turno – Foto by Alberto Poldi-Allay)
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