Ai biancazzurri è mancata solo un po' di fortuna per arrivare alla prima vittoria. Da domani ci riprovano a Urt (Francia).

I portacolori del Team Endurancenter Paracycling si sono subito messi in luce nella prima prova del calendario internazionale, una manifestazione in più prova e Bilbao (Spagna), la Bizkaiko Bira. Non è arrivata la vittoria, anche per alcune coincidenze sfortunate, ma nel carniere sono finiti tanti piazzamenti importanti che fanno ben sperare in vista del triplice impegno che attende la squadra nella cittadina francese di Urt, in Aquitania.

La competizione spagnola s’è aperta con una cronometro, nella quale Alessandro Colombo ha colto il quarto posto e Angelo Maffezzoni l’ottavo nella categoria C5. Nella categoria C4 invece, sesto posto per Roberto Bargna. Per quanto riguarda la categoria C2, settimo posto per Andrea Devicenzi, che ha migliorato di quattro minuti la prestazione dell’anno passato, mentre Francesco Alberghini s’è classificato dodicesimo.

Tanta sfortuna nella seconda tappa, gara in circuito corsa a Mungia: Angelo Maffezzoni è incappato in una caduta mentre si apprestava a lanciarsi in volata, che è stata comunque disputata da Alessandro Colombo, arrivato secondo. Molto buone anche le prestazioni di Bargna e Devicenzi nelle rispettive categorie. Purtroppo il primo ha forato ad un giro dalla fine, mentre il secondo, complice la poca esperienza nelle volate, s’è dovuto accontentare del settimo posto, arrivando comunque nel gruppetto dei migliori.

Alla fine, in classifica generale, Maffezzoni è risultato quarto, Colombo quinto, Bargna undicesimo, Devicenzi settimo, Alberghini undicesimo e Caironi dodicesimo.

Domani in Francia inizia la 3 Giorni di Urt che si concluderà domenica.

“Sicuramente con un po’ di buona sorte ed esperienza in più avremmo potuto vincere –spiega il team manager Daniele Zammicheli-, ma tutto sommato sono soddisfatto e confido in qualcosa di molto buono per l’imminente trasferta francese. Peccato per la tendinite che ha messo ko il nostro campione del mondo Giorgio Farroni e l’indisposizione che ha messo fuori causa Alessio Borgato, due pedine fondamentali e sulle quali puntiamo molto”