Le voci dei protagonisti crociati dopo lo 0-0 di Macerata che ha impedito al Parma di raggiungere il primo posto in classifica.
APOLLONI: ” Oggi ci è mancato il guizzo e la giusta determinazione nello sfruttare le occasioni. Abbiamo avuto poca lucidità. Abbiamo fatto poco. Non so se gli altri risultati possano averci condizionato. In alcuni momenti abbiamo anche manovrato bene, ma nei duelli siamo venuti meno. Non siamo stati bravi nei passaggi e nei cross. Non c’è stata quella decisione che serve per far gol. Non posso dare un giudizio sul gol annullato. Ero distante. Quando affrontiamo squadre così chiuse, sta a noi cercare di trovare gli spazi attraverso i movimenti. Mi aspettavo un cambio di modulo, come è accaduto, da parte della Maceratese, perché il loro direttore sportivo in settimana si era lamentato per i troppi gol subiti. Benassi? Ha avvertito un problema nel punto in cui aveva subito un infortunio nelle scorse settimane, ho preferito non rischiarlo”.
GIORGINO: “Non penso ci sia stato un atteggiamento sbagliato da parte nostra. Abbiamo avuto sempre il pallino del gioco. Siamo stati spesso nella loro metà campo. La Maceratese non ci ha permesso di crossare e di entrare al limite dell’area tramite il gioco. Abbiamo creato poco in area, sia per meriti degli avversari che per demeriti nostri. Abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, la giocata finale, ma abbiamo messo in difficoltà la Maceratese. L’ammonizione che ho ricevuto nel primo tempo non mi ha condizionato. Ne ho giocate tante di partite. Non è un cartellino a influenzarmi. Voi vedete meglio, giudicate. A noi non resta che accettare le vostre critiche e i vostri complimenti. Non so cosa avete visto, ma io non sono mai stato in difficoltà. Nello spogliatoio c’è grosso rammarico, perché volevamo mettere la testa là davanti, in vetta”.
ZOMMERS: “Nel secondo tempo abbiamo dominato la Maceratese non riuscendo a trovare l’ultimo passaggio. Fuori casa non è semplice giocare contro squadre così, che si chiudono. I marchigiani hanno una difesa molto compatta. Non abbiamo sofferto come altre volte, giocando bene a calcio. Abbiamo anche fatto un gol e ci è stato annullato per fuorigioco. Ci è mancato solo il gol e l’ultimo passaggio. La palla che ha toccato la traversa io non l’ho toccata. L’arbitro ha sbagliato, ma non fa niente. Può succedere. Il mio intervento più difficile è stato sulla punizione del secondo tempo. Il pallone, però, era sul mio angolo e se prendevo gol era colpa mia”.