Doveva essere un week-end tranquillo invece, ancora una volta, i ragazzi del Team Moto Idea hanno dovuto fare i conti con problemi tecnici, cadute incolpevoli che hanno procurato lesioni non gravi se non nel morale dei piloti stessi e di tutti i componenti del team.

La giornata di sabato, pur con una pista abbondantemente innaffiata per la pioggia dei giorni precedenti, è passata tranquilla ed i piloti scesi in pista hanno superato agevolmente lo scoglio delle qualifiche. Alessandro Valente e Davide Violi, nella MX2, hanno fatto registrare rispettivamente la seconda e quinta piazza; mentre Davide Bertugli, nella MX1, si è qualificato con il 12° tempo. Poi, domenica mattina, il warm-up ha effettivamente decretato la posizione di partenza al cancelletto: Valente 7° e Violi 9°, mentre Bertugli è risultato 12°.

La prima manche della MX2, purtroppo, dà inesorabilmente un responso negativo ancor prima dell’abbassarsi del cancelletto: la moto di Valente non parte! Alessandro dopo diverse peripezie riesce ad accenderla ma il gruppo è già scattato. Valente si accoda proprio gomito a gomito con il compagno Violi che non ha subìto la stessa sorte ma è scattato malissimo. Morale: i due devono inseguire! Peggior sorte tocca ad entrambe quando cadono: Violi viene investito dalla moto che gli cade sul piede e si ritira, mentre Valente viene steso da un avversario, rompe la leva della frizione, subisce un brutto colpo alla mano ed è costretto ancora ad inseguire; chiuderà 28°. Insomma, ancora una debacle!

Al secondo via Valente, stavolta, è quinto con il gruppetto di testa. Passano alcuni giri perdendo qualche posizione, poi Alessandro rompe gli indugi recupera e conclude quinto, un risultato che però non lo soddisfa, ovviamente, in virtù di come è andata la prima frazione. Sempre questa seconda manche vede Violi ripartire anche se acciaccato. Per il suo 26° posto conclusivo non è di certo felice.

Nella MX1-gara 1 non va meglio a Davide Bertugli: il modenese transita 23° al primo giro ma è subito protagonista incolpevole di una mancata segnalazione con bandiera gialla di un pilota a terra, Davide gli rovina sopra ma per fortuna non si fa male e riprende la corsa riuscendo ugualmente a scalare posizioni raggiungendo la 15.a piazza sotto la bandiera a scacchi. Ma non è finita, la sfortuna colpisce nuovamente in gara 2 dove Bertugli cade subito al via per un contatto con un avversario e deve ritirarsi perché la sua YZ450F non è in condizioni di ripartire (rottura della leva del freno anteriore e della manopola del gas).

Alessandro Valente: “Penso che non ci siano altre parole per decretare la sfiga che mi perseguita! Avevo fatto un buon warm-up, poi ecco che al momento del via la moto non vuole saperne di accendersi…. Riesco finalmente a ripartire e uno mi stende. Ho fatto tutta la prima gara senza frizione. Non so più a che santi rivolgermi. Per fortuna che la seconda gara è andata bene. Almeno quella.”

Davide Violi: “Nella prima gara sono partito malissimo e poi sono caduto nel tentativo di recuperare. La moto mi ha centrato il piede che ha cominciato subito a farmi molto male e mi sono ritirato perché temevo il peggio. Poi ho visto che non c’era nulla di rotto e sono ripartito per la seconda gara che però non ho disputato al meglio. Peccato.”

Davide Bertugli: “Vengo da un periodo non proprio felice per via di un malore ad un dente che mi ha costretto sotto antibiotici, ma mi sto riprendendo. Peccato per quanto successo: nella prima uno stordito di sbandieratore non segnalava che c’era un pilota a terra e l’ho centrato; mentre nella seconda mi sono toccato con un avversario e quando mi sono rialzato la moto non poteva proprio riaccendersi. Mi dispiace. Sarà per la prossima.”

Simone Camisa: “Forse dovremmo andare a Lourdes e fare lì una gara! Magari incappiamo in un miracolo! Non so che dire, stava andando tutto per il meglio, un buon sabato di cronometrate, un buon warm-up e poi…. lasciamo stare.”