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Ciclismo

Transiterà da Parma l’edizione del centenario del Giro d’Italia

Transiterà da Parma l’edizione del centenario del Giro d’Italia

Non sarà sede di partenza o arrivo, ma transiterà certamente da Parma e provincia l’edizione del centenario del Giro d’Italia nel 2017 (5-28 maggio), come anticipato dalla fuga di notizie sul web nel pomeriggio di lunedì 24 ottobre e poi confermato il giorno dopo durante la presentazione ufficiale al Palazzo del Ghiaccio di Milano. La tappa – la numero 13 in programma venerdì 19 maggio – sarà la Reggio Emilia-Tortona di 162 km, adatta per velocisti, e probabilmente nella nostra città (o in uno dei paesi attraversati) potrebbe essere posizionato un traguardo volante, benchè sia ancora tutta da decidere naturalmente la cronotabella.
Planimetria alla mano, l’itinerario – che si snoderà lungo tutta la via Emilia fino a Piacenza per poi risalire l’Oltrepo Pavese e concludersi a Tortona – dovrebbe entrare nel parmense a San Prospero, attraversare il salotto di Piazza Garibaldi a Parma, proseguire per Pontetaro ed uscire dopo Fidenza per un totale di circa una quarantina di km che il gruppo percorrerà verosimilmente ad altissima velocità.
Pochi secondi a bordo strada per vedere sfrecciare la carovana rosa che, dopo aver fatto tappa in città e provincia nelle ultime stagioni come sede di partenza o arrivo, torna ad un semplice passaggio sulle nostre strade a distanza di diciotto anni: l’ultima volta fu il 27 maggio 1999 in occasione della Sassuolo-Rapallo (tredicesima tappa anche in quel caso, vinta poi da Virenque e con Jalabert in maglia rosa) quando i corridori transitarono addiruttura due volte dentro e fuori la provincia, entrando la prima volta a Traversetolo (Calestano, Terenzo, Berceto nel mezzo) ed uscendo al Passo della Cisa, rientrando la seconda al Passo del Bratello e uscendo al Passo Cento Croci, accarezzando infine anche il Passo del Bocco (dal versante di Varese Ligure).
Malgrado ormai si sapesse da tempo, resta un briciolo di delusione e amarezza per gli appassionati locali che forse si aspettavano che Parma e provincia – fortemente legati alla corsa rosa – potessero ospitare una tappa del 100° Giro, quello più importante. Un’occasione non sfruttata, sarà per la prossima volta.

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