La vittoria per 3-0 del Parma ai danni della Virtus Castelfranco nelle parole di mister Apolloni e degli attaccanti Baraye e Melandri. Il tecnico ha spento le polemiche su un possibile caso Guazzo, fischiato da una parte del pubblico del Tardini al momento del suo ingresso in campo.

APOLLONI: “Non abbiamo sfruttato al meglio alcune occasioni e abbiamo concesso alcune ripartenze, ma ci sta. L’atteggiamento è stato quello giusto, i ragazzi hanno giocato da squadra. Il campionato non è finito con questa vittoria, serve la matematica, per questo dico che dobbiamo restare sul pezzo. Con tutto il rispetto per l’Altovicentino che sta facendo un ottimo campionato, le squadre che sono dietro non hanno l’assillo di vincere sempre Il nuovo modulo si presta ai contropiedi e dietro rimaniamo con un solo centrocampista; dobbiamo avere maggiore equilibrio. Non esiste nessun caso Guazzo: ieri in allenamento aveva avuto un problema al quadricipite, pensavo che metterlo in campo potesse peggiorare la situazione, ma lui mi ha detto che stava bene e aveva voglia di entrare. Non era una gara facile, perchè le squadre che vengono qui lo fanno con aspettative importanti, giocano contro la storia del Parma, uno stadio pieno che forse non hanno mai visto, quindi per loro le motivazioni vengono triplicate. Baraye ha fatto una grandissima prestazione”.

BARAYE: “E’ la prima doppietta che faccio una doppietta di testa. Con Longobardi mi trovo molto bene, come con gli altri; sul secondo gol la palla è sbattuta contro il mio volto, non vedevo più niente. A me piace girare per il campo e trovarmi gli spazi, se il mister mi dà questa liberta non posso che essere contento. Dovevamo vincere e così è stato, poi se l’Altovicentino ha pareggiato peggio per loro. Noi continuiamo ad andare avanti per la nostra strada. Il mio futuro? Speriamo di vincere questo campionato, poi se la società mi chiamerà ne parleremo. Avevo un contratto con il Chievo, l’ho lasciato per venire a Parma”.

MELANDRI: “Non è mai facile entrare dalla panchina, sono contento per il gol e la vittoria. La concorrenza è tanta, io spero sempre di partire dall’inizio o comunque di entrare e di fare come ho fatto in queste ultime partite. Volevamo dare un segnale forte al campionato e siamo partiti subito forte, grazie anche alla spinta del nostro pubblico. Sapevamo che le quattro partite prima della sosta sarebbero state fondamentali, quelle in casa non le abbiamo sbagliate e dobbiamo cercare di fare lo stesso in trasferta. Il mio futuro? Mi piacerebbe fare la scalata con il Parma, ma al momento non so ancora niente”.

(Vittorio Primiceri)