Rabbia, delusione, incazzatura… chiamatela come volete. Una cosa è certa, l’eliminazione dalla Coppa Italia è acqua passata e domani torna il campionato. Al Tardini arriva il Romagna Centro, squadra costruita per puntare alla salvezza, che presumibilmente, avrà un atteggiamento tattico difensivo, come è già successo con diverse squadre che sono passate dal Tardini.
“Sono molto arrabbiato per l’eliminazione dalla Coppa – ha spiegato Apolloni -, sono stato soddisfatto per l’impegno e l’applicazione, ma uscire così mi brucia. Ho perso un mondiale per tre rigori sbagliati, ma quest’amarezza deve trasformarsi in carica agonistica per affrontare la partita di campionato”. Chiarito questo concetto, il tecnico si addentra nella sfida con il Romagna Centro: “La sostituzione di Corapi, giovedì, è stata dettata dalla situazione; Miglietta ha ancora problemi. Domenica in formazione ci possono essere delle sorprese, a volte mi faccio un film tra il sabato notte e la domenica mattina, faccio delle valutazioni globali sugli uomini che potrebbero scendere in campo. Quella di domani è un’altra tappa fondamentale per il nostro cammino, non dobbiamo sottovalutare una squadra organizzata, dietro sono ben messi, in attacco hanno giocatori di qualità. Dobbiamo prenderli con le pinze. Troveremo spazi chiusi, dovremo avere pazienza ed essere molto lucidi, senza sbagliare i concetti di gioco con le marcature preventive e l’idea di non fare passaggi azzardati, giocando sempre come squadra”.
Bisognerà evitare di commettere lo stesso errore della gara contro il Forlì: “Non dovremo perdere lucidità, determinazione e gli equilibri che abbiamo. L’umiltà non deve mai mancare”. Il pareggio di oggi dell’Altovicentino, nell’anticipo con il Legnago, è una spinta in più per il Parma che con altri tre punti potrebbe prendere sferrare un duro colpo al campionato.
Chiuso il capitolo che riguarda il campionato, si riapre ancora quello della Coppa Italia. La rosa ampia, infatti, potrebbe creare problemi di gestione: “Stiamo valutando anche la possibilità giocare amichevoli contro squadre di categoria superiore, proprio per testare alcuni di loro. La rosa ampia è comunque una risorsa”. (Vittorio Primiceri)