Le pagelle di Parma-Forlì: la difesa crociata concede qualcosa, a centrocampo GIorgino e COrapi non girano come dovrebbero ma i problemi principali sono in attacco dove Baraye e soprattutto Melandri non sono riusciti ad accendere la partita.

ZOMMERS 6 Una sola indecisione su un cross apparentemente innocuo; niente di grave. Per il resto non viene quasi mai chiamato in causa, ma non perché il Forlì non crei occasioni, ma perché i suoi attaccanti hanno una mira imprecisa.

ADORNI 6 Meglio la fase offensiva (un spina fastidiosa nel fianco sinistro del Forlì) rispetto a quella difensiva. Soffre i blitz e le qualità di Turchetta. Due volte vicino al gol.

CACIOLI 6 Per evitare di innescare la velocità degli attaccanti romagnoli (e per lui sarebbero dolori) preferisce giocare d’anticipo, con risultati alterni.

LUCARELLI 6 L’espulsione del veloce D’Apollonia ad inizio ripresa ha facilitato il suo compito e aperto spazi per la costruzione del gioco. Rischia qualcosa su due-tre contropiede del Forlì, tutti orchestrati dal temibile Turchetta.

SAPORETTI 6 Baldinini e Nocciolini sono due clienti pericolosi che condizionano la sua prestazione, sebbene venga superato solo in due occasioni. Sostituito per “esigenze” tattiche.
(17′ st) Sereni 5,5 Non riesce a fare cambiare marcia e volto alla squadra. Pochi cross, quasi sempre sballati.

CORAPI 6 Trovare spazi nell’affollato centrocampo romagnolo non è un’impresa semplice, tant’è che resta intrappolato nel traffico per lunghi tratti della partita.

GIORGINO 6 E’ uno degli osservati speciali dei centrocampisti avversari e questo ne condiziona tutta la partita. Solo nel secondo tempo riesce a dare maggiore velocità e dinamicità alla costruzione del gioco.

RICCI 5,5 Nei primi 45 minuti è spesso in fuorigioco. Meglio nella ripresa quando Apolloni lo “costringe” a fare il “falso” terzino sinistro. Non arriva mai sul fondo; pochissimi cross degni di nota.

BARAYE 5,5 L’unico pericolo targato Parma del primo tempo minuti porta la sua firma (un bolide di sinistro che sfiora il palo). Troppo poco. Soffre le marcature strette. Pochissimi dribbling e giocate spacca-difesa.

MELANDRI 5 Invisibile per tutto il primo tempo, gioca pochissimi palloni. Non carbura neanche nella ripresa e così Apolloni lo sostituisce passando
(24′ st) Guazzo 6 Il suo ingresso mette in apprensione la difesa avversaria, ma non serve a sbloccare il risultato. Ci prova su punizione con un destro a girare preciso ma debole.

LONGOBARDI 6 Un treno che non si ferma mai, neanche quando gli avversari provano ad abbatterlo con metodi illeciti. Praticamente nullo in zona tiro.

ALL. APOLLONI 6 Ha provato diverse soluzioni per scardinare la difesa del Forlì, esponendo la squadra a pericolosi contropiede. Il Forlì ha messo la “museruola” a Giorgino e Corapi, quindi a centrocampo serviva un’invenzione che potesse sbloccare la staticità della partita. Comprensibile la fiducia in Sereni, ma al momento non è ricambiata.

FORLI’: Merelli 6; Bisoli 6, Fantini 6.5, Cola 6 (17′ st Vesi 6), Lo Russo 6.5; Baldinini 6 (35′ st Adobati 6), Capellupo 6.5, Enchisi 6; D’Appolonia 6.5, Nocciolini 6 (24′ st Personé 5.5), Turchetta 6.5. All. Gadda 6.5