Giulia Ghiretti non è certo ai Mondiali di nuoto paralimpico di Glasgow per recitare la parte della comparsa. Dopo il settimo posto di lunedì nei 50m dorso, l’atleta parmigiana della Nazionale, tesserata per l’Ego Nuoto, si è ripetuta ieri, con una gara da urlo nei 50m delfino, che le ha fruttato la seconda finale consecutiva in questa manifestazione iridata, il settimo posto assoluto e un tempo strepitoso: un 49”17 che vale il record italiano, sottratto a Stefania Chiarioni, che lo deteneva fino a ieri con un 51”13 realizzato ai Mondiali di Montréal nel 2013.
Alla mattina, sensazioni in chiaroscuro: la Ghiretti, classe 1994, conquista la finale col quarto tempo di batteria, settimo assoluto, toccando in 52”45. Un crono che però lascia insoddisfatta l’atleta, che al momento di uscire dall’acqua non nasconde la delusione. Niente di meglio per trovare la carica e la voglia di reagire in vista della finale. È qui che la nuotatrice dà il meglio di sé, fissando il record italiano assoluto. Tutt’altro umore, questa volta, uscita dalla vasca: “Dopo la mattina ero delusa, ma non certo preoccupata, anzi: avevo tanta voglia di rifarmi in finale – commenta l’atleta -. Una volta in vasca con le migliori del mondo, tutte a cercare il tempo in vista delle Olimpiadi di Rio, mi sono rifatta, forse anche con gli interessi. Sono felice, perché questi Mondiali mi stanno regalando una grande gioia che mi ripaga di tutti i sacrifici e le fatiche quotidiane”. Appena visto il tempo, c’è l’abbraccio vero, lungo, intenso, con l’allenatrice Micaela Biava: una scarica di adrenalina dopo il duro lavoro in piscina in avvicinamento a questi Mondiali scozzesi, mentre sugli spalti i tifosi azzurri vanno in visibilio per lei.
Il podio dei 50m delfino è stato: oro alla norvegese Louise Sarah Rung (43”80), argento alla spagnola Teresa Perales (46”05) e argento all’ungherese Reka Kezdi (46”74).
Per la nuotatrice di Parma altro impegno sabato, negli attesissimi 100m rana, quella che si può considerare la sua gara e nella quale ha conquistato l’argento europeo la scorsa estate, a Eindhoven.