Mentre la società “Parma 1913” prende forma (è nata ufficialmente oggi davanti al notaio Almansi, c’era anche Nevio Scala), Giovanni Manzani, ex segretario del settore giovanile crociato ed esperto di calcio dilettantistico, sta svolgendo un grande avoro a fari spenti, lontano dalle luci della ribalta. Un lavoro oscuro, ma anche minuzioso e fondamentale, mirato innanzitutto al ri-costruzione del settore giovanile, fino a ieri uno dei migliori del panorama calcistico nazionale. Da un paio di settimane Manzani sta contattando i giovani calciatori del “defunto” Parma Fc e le rispettive famiglie per illustrare i programmi della futura società (Parma 1913); le intenzioni in vista della prossima stagione agonistica sono quelle di allestire otto squadre, dalla Primavera in giù.
Il compito di Manzani, però, non si ferma qui, perché tra quei giovani, soprattutto della squadra Primavera e Allievi (compresi quelli che il Parma ha mandato in prestito nelle squadre di provincia e non solo), ce ne sono alcuni che potrebbero andare a comporre la rosa della prima squadra. In attesa della lista degli allenatori e staff tecnico.