Sentimenti differenti in casa Parma, al termine della gara di Siena, ma alla fine il pareggio è un buon risultato. Le voci dei protagonisti della partita. I giocatori gialloblù sono tornati a parlare, il silenzio stampa è finito.
GUIDOLIN: “E’ un pareggio giusto, arrivato al termine di un match tirato fino alla fine. Il Siena ha fatto meglio di noi nei primi 15 minuti, ma dopo ci siamo organizzati meglio e abbiamo meritato il vantaggio. Nella ripresa siamo partiti forte – dice a Sky – e se quel tiro di Morrone fosse finito in rete e non sulla traversa, allora per il Siena sarebbe stato tutto più difficile. In inferiorità numerica abbiamo subito il pari, giusto così. Crespo? ha avuto problemi fisici appena è arrivato, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe ma sono sicuro che nelle prossime settimane tornerà l’attaccante che conosciamo. Non rimpiango lo scambio fatto con Amoruso anche se stimo entrambi gli attaccanti”.
BIABIANY: “Dispiace, perché abbiamo avuto la palla giusta per il secondo gol. Poi abbiamo subito il pareggio e l’espulsione di Jimenez. La crisi è passata perché stiamo facendo punti, ma ancora non siamo arrivati a quaranta. Dobbiamo cercare di raggiungere questo limite il prima possibile. E’ il primo gol di testa della mia carriera. Un gol importante perché ha portato un punto al Parma. E’ uno schema che avevamo provato in allenamento. Sapevamo che il Siena aveva bisogno di vincere. Siamo entrati in campo forse un po’ timidi. Abbiamo poi sofferto il contropiede avversario. Sofferenza dovuta anche al fatto che nel finale siamo rimasti in dieci”.
PACI: “Sinceramente per come abbiamo giocato un po’ dispiace, perché potevamo chiudere la partita quando abbiamo colpito la traversa con Morrone. Secondo me stiamo ritrovando il Parma che abbiamo visto nel girone d’andata, è un segnale positivo. Il gruppo sta crescendo. Comunque è stato un punto prezioso. Qua due anni fa abbiamo perso, in partite del genere non riuscivamo a far bene. Oggi non abbiamo perso, è questo lìimportante. i 7 minuti di recupero? Mi sembra una decisione assurda, però c’era da soffrire e abbiamo sofferto”.
VERGASSOLA (Siena): “Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo guadagnato un punto sulla quartultima. Oggi siamo partiti molto bene e, se fossimo andati in vantaggio con Tziolis, la partita sarebbe stata diversa. Nella ripresa dopo un inizio difficile siamo stati bravi a trovare il gol del pareggio. Nel finale con tutte quelle punte era giusto cercarle subito, magari avremmo potuto cercare più le fascie e il cross dal fondo ed essere più lucidi. Ci sono ancora 11 partite, 33 punti in palio. Noi dobbiamo pensare ad una partita alla volta e cercare di fare punti, a partire da domenica, dove troveremo una squadra molto forte ma che ha il turno di Coppa. Speriamo di poterli sorprendere. Speriamo che il Parma ci dia una mano togliendo punti alle dirette concorrenti con cui dovrà giocare da qui alla fine. In questo momento non dobbiamo guardare la classifica ma guardare alla partita successiva cercando di fare il massimo di punti”.