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Ciclismo

#GiroDodi: “Boem in fondo al gruppo, un giorno vinci e quello dopo ti stacchi”

#GiroDodi: “Boem in fondo al gruppo, un giorno vinci e quello dopo ti stacchi”

Rombo russo nell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, traguardo della undicesima tappa (partenza da Forlì, 153 km) e teatro del trionfo solitario di Ilnur Zakarin della Katusha, che a circa 20 km dalla fine inserisce il turbo e saluta gli ex compagni di fuga (Betancur e Pellizotti staccati di 53″ completano il podio di giornata) per involarsi verso un altro successo, dopo la recente conquista del Giro di Romania. In classifica generale non cambia nulla, nonostante non siano mancate le solite scaramucce, accentuate dalla pioggia, sull’ultimo passaggio sulla salita dei Tre Monti.
Proprio questa ascesa (e non solo) ha ricordato all’inviato speciale di Sportparma Luca Dodi, ex Lampre-Merida, i bei tempi vissuti da dilettante quando, ad esempio, il 26 maggio del 2007 (giorno del suo compleanno) a Imola indossó la maglia da leader del Pesche Nettarine, breve ed importante gara a tappe che fece sua il giorno dopo a Faenza: “Già, quella di oggi mi ricorda una tappa del Nettarine: Passo del Trebbio, Prugno e circuito dei Tre Monti mi hanno fatto sentire come a casa. Poi ricordo che sempre a Imola feci un nono posto al primo anno da prof nella Coppa Placci/Giro del Veneto dopo 200 km di fuga. A proposito della tappa odierna sono stato spesso in fondo al gruppo dove c’era Boem: un giorno vinci e quello dopo ti stacchi, esempio di come la bici sa essere crudele in poco tempo. Ah, dimenticavo… è stato uno spettacolo guidare dentro l’autodromo! A domani“.

ORDINE DI ARRIVO
1. Ilnur Zakarin (Rus) in 3h55’08 (media 39,041 km/h)
2. Carlos Gomez Betancur (Col) a 00’53« (+0
3. Franco Pellizotti (Ita) s.t.
4. Benat E. Intxausti (Spa) s.t.
5. Diego Rosa (Ita) s.t.
6. Steven Kruijswijk (Ola) s.t.
7. Ryder Hesjedal (Can) s.t.
8 Maciej Paterski (Pol) a 00’58
9. Philippe Gilbert (Bel) s.t.
10. Juan Lobato (Spa) a 01’02

CLASSIFICA GENERALE
1. Alberto Contador (Spa) in 46h54’19 (km percorsi 1.845,6, media 39,347 km/h)
2. Fabio Aru (Ita) a 00’03
3. Mikel Meana Landa (Spa) a 00’46
4. Dario Cataldo (Ita) a 01’16
5. Roman Kreuziger (Cec) a 01’46
6. Rigoberto Uran Uran (Col) a 02’10
7. Giovanni Visconti (Ita) a 02’12
8. Damiano Caruso (Ita) a 02’20
9 Andrey Amador (Crc) a 02’24
10. Leopold Koenig (Cec) a 02’30

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