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Rugby

Le Zebre salutano il Lanfranchi con una sconfitta pesante

Le Zebre salutano il Lanfranchi con una sconfitta pesante

Dopo la standing ovation per l’ingresso in campo prima dei compagni di Mauro Bergamasco, capitano del XV del Nord-Ovest nella sua ultima gara italiana con la maglia del club, le Zebre sono in attacco con un paio di touche ma senza essere pericolose. Connacht risponde con un fallo calciato in rimessa al 5° e con un piazzato sbagliato da Carty. Irlandesi ancora padrono del possesso, interrotto brevemente grazie ad un fallo contro in mischia chiusa al 10° prima della meta del mediano Cooney che rompe un placcaggio e schiaccia vicino ai pali. Prima lunga azione multifase del XV del Nord-Ovest al 15° ma è un recupero di Mauro Bergamasco a negare la segnatura sul rovesciamento di fronte. Gioca bene il pacchetto di mischia italiano che ottiene il secondo fallo al 18° che ridà territorio ai padroni di casa. E’ Berryman il più attivo dei trequarti delle Zebre con due belle sgroppate sull’out sinistro che infiammano il pubblico dello Stadio Lanfranchi. Aumenta il possesso dei bianconeri che subiscono però la pressione col gioco al piede del Connacht ma rispondono ancora in mischia due volte prima del break di Garcia che ricicla per i propri compagni che portano in meta Leonard al 27°: Orquera pareggia ma Connacht si riporta subito avanti con la meta di Healy che recupera un pallone caduto in avanti e s’invola in mezzo ai pali. Davies sanziona il XV di Lam in ruck e il numero 10 delle Zebre accorcia al 33°. Nuovo botta e risposta con gli irlandesi ad intercettare un passaggio bianconero nei 22 andando in meta ancora col numero 9 Cooney che porta i suoi oltre il break a pochi minuti dall’intervallo. Le Zebre avanzano ancora dopo un ottimo ingaggio ma senza trovare punti prima del riposo. La seconda frazione vede un lungo scambio di pedate tra le retrovie e tanti errori di controllo dell’ovale. Bergamasco e compagni risalgono dopo il fallo sul punto d’incontro e hanno ancora nella mischia chiusa il loro punto di forza. Van Schalkwyk è pescato in fuorigioco al 53° e Connacht invece di andare per i pali va in rimessa alla ricerca dei cinque punti per le ambizioni irlandesi di EPCR Champions Cup. E’ battaglia sui cinque metri con Connacht che trova la meta del bonus con la propria maul al 56°. Ottima reazione delle Zebre che dopo un ingaggio aprono bene l’ovale con Venditti involato sulla destra: la migliore azione della sfida delle Zebre si spegne sull’ala opposta tra gli applausi. TMO in azione col fischietto gallese che ammonisce Redolfini ma Connacht non ne approfitta per un’altra ottima mischia bianconera che riporta i padroni di casa nei 22 avversari. Il gioco alla mano si chiude ai 5 metri su un turnover: il XV del Nord-Ovest prova a spingere in mischia ai 5 metri ma è Connacht che risale alla mano tutto il campo e segna dopo un paio di bei ricicli. Scatenati gli ospiti a segnare ancora col giovanissimo O’Leary che fa impazzire la difesa italiana e segna la sesta meta. L’orgoglio bianconero porta vicino alla meta le Zebre ma sono gli ospiti a chiudere avanti sfiorando ancora la segnatura prima del fischio finale col pubblico di Parma a salutare diversi giocatori che lasceranno il club a fine stagione.

Per quanto riguarda la classifica, nella corsa tra le due formazioni italiane per un posto per la prossima Champions Cup, il XV del Nord-Ovest dista ora punti da Treviso a 80 minuti dal termine del campionato Guinness Pro12.

Le Zebre si ritroveranno lunedì 11 Maggio alla Cittadella del Rugby di Parma per preparare la sfida valida per il ventiduesimo ed ultimo turno della Guinness PRO12. Sabato 16 Maggio i bianconeri saranno ospitati in Galles dai Cardiff Blues all’Arms Park della capitale gallese con calcio d’inizio alle ore 16 italiane.

Zebre Rugby Vs Connacht 10-40 (p.t. 10-21)

Marcatori: 12’ m Cooney J. tr Carty (0-7); 27’ m Leonard tr Orquera (7-7); 29’ Healy tr Carty (7-14); 34’ cp Orquera (10-14); 36’ m Cooney J. tr Carty (10-21); s.t. 16’ m Masterson (10-26); 32’ m O’Halloran tr McKeon C.(10-33); 35’ m O’Leary tr McKeon C. (10-40);

Zebre Rugby: Berryman (21’ s.t. Palazzani), Venditti, Garcia, Pratichetti, Visentin (14’ s.t. Bergamasco Mi.), Orquera (35’ s.t. Chillon), Leonard; Van Schalkwyk, Bergamasco Ma. (cap), Cristiano (26’ s.t. Chistolini, 35‘ s.t. Mahu), Bernabò (24’ s.t. Sarto J.), Geldenhuys, Chistolini (18‘ s.t. Redolfini), Manici (25‘ s.t. Fabiani), Aguero (22‘ s.t. De Marchi) (All.Jimenez)

Connacht: O’Halloran, Poolman, Henshaw (30’ O’Leary, 36’ Henshaw), Aki (33’ s.t. O’ Leary) , Healy, Carty (21’ s.t. McKeon C.), Cooney J. (9’ s.t. Marmion); McKeon E. (17’ s.t. Naoupu), Masterson, Muldoon (cap), Muldowney, Dillane (13’ s.t. Browne), Ah You (23’ s.t. Bealham), McCartney (23’ s.t. Heffernan), Buckley (21’ s.t. Cooney JP) All.Lam

Arbitro: Ian Davies (Wales Rugby Union)

Assistenti: Matteo Liperini e Filippo Bertelli (entrambi Federazione Italiana Rugby)

TMO: Stefano Penné (Federazione Italiana Rugby)

Calciatori: Orquera (Zebre Rugby) 3/3, Carty (Connacht) 3/5, McKeon C. (Connacht) 2/2

Note: Cielo limpido. Temperatura 24° .Terreno in ottime condizioni. Spettatori 2680

Cartellini: al 25’ s.t. cartellino giallo a Redolfini (Zebre Rugby)

Guinness PRO12 Man of the match: John Cooney (Connacht)

Punti in classifica: Zebre Rugby 0, Connacht 5

Le interviste dalla sala stampa dello Stadio Lanfranchi di Parma:

Deluso al termine dell’incontro il coach bianconero Victor Jimenez: “C’è tanta delusione dopo questo risultato. Siamo partiti bene poi abbiamo subito due mete ingenue che hanno influito su un primo tempo equilibrato. Nel secondo ci siamo spenti: sapevamo la forza dell’avversario. Il risultato è arrivato contro una squadra molto fisica che non ha mai smesso di giocare”.

L’head coach punta all’ultima gara per chiudere la stagione con un risultato positivo :”Le ultime gare stiamo faticando, abbiamo la fortuna di avere un’altra partita. A Cardiff dobbiamo chiudere bene la stagione e non ripetere i tanti errori di oggi. Bene in mischia ma non siamo riusciti a tenere il possesso e mettere loro pressione”.

Assediato dalla stampa presente alla gara il capitano bianconero Mauro Bergamasco :”L’emozione personale della gara di oggi è sfumata col punteggio finale. Non volevamo chiudere così la stagione in casa, abbiamo peccato di presunzione tentando di giocare con troppa foga su tutti i lati del campo. Purtroppo oggi siamo nella parte dei vinti, ma ci abbiamo messo del nostro per rovinare questa giornata speciale che il pubblico ci ha regalato.”

Il flanker padovano ha affrontato la sua ultima gara in Italia con la maglia del club prima del ritiro dopo il Mondiale inglese di Settembre e Ottobre 2015 :”Grazie al pubblico che mi ripaga di tutti gli sforzi ma anche delle tante gioie vissute anche con le Zebre: un gruppo che lavora tanto per competere con veterani di questo campionato. Tante vittorie ci sono sfuggite di poco, ciò dimostra la vicinanza del nostro movimento coi migliori club europei, anche se ci manca l’istinto di chiudere le partite per chiudere questo gap. Oggi nessuno si è tirato indietro, la gara è cominciata male e tanti errori sono la causa del risultato finale ”.

L’icona del rugby italiano parla della sua visione del rugby dopo 18 anni di battaglie :”Ho detto anche oggi ai compagni che un capitano ha delle responsabilità in campo ma, per come vivo il rugby io, penso ci siano 15 leader in campo. Ognuno è leader di se stesso e degli altri di conseguenza. Dovremo rinsaldare il morale dopo due sconfitte pesanti; quando dai tutto in campo è ancora più dura, ma a Cardiff voglio e vogliamo chiudere bene. Il Mondiale? Sarebbe un grande obiettivo raggiunto che chiuderebbe questo miniciclo ovale della mia carriera di tre anni, periodo in cui sono tornato a divertirmi nel rugby grazie alle Zebre”.

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