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Calcio Serie A

Nocerino: “Sono pronto, credo nella salvezza. Adesso comincia un nuovo campionato”

Nocerino: “Sono pronto, credo nella salvezza. Adesso comincia un nuovo campionato”

Un guerriero a Collecchio. Antonio Nocerino (in prestito via Milan per 6 mesi) ha impiegato meno di trenta secondi (il tempo della prima domanda di un giornalista) per mandare un segnale forte, al Parma e all’ex Torino. Parole forti e decise, senza peli sulla lingua. La salvezza del Parma è il suo nuovo obiettivo, al futuro ci penserà a giugno.
Partiamo dallo sfogo iniziale contro Ventura, il tecnico del Toro: “Mi ha trattato come un cretino. Sono sempre stato educato – ha spiegato Nocerino in conferenza stampa a Collecchio -, i miei genitori mi hanno insegnato a dare rispetto e ad essere educata, ma non sono stupido, e soprattutto non voglio essere preso per il culo. In questi due mesi mi ha raccontato di tutto e di più, ma non sono uno che ha bisogno di favole: ho quasi 300 partite nei professionisti e queste cose mi danno fastidio. Ha fatto giocare difensori a centrocampo perché io non potevo giocare, dice lui. Mi diceva che ero importante ma non giocavo. Cosa devo pensare io? Io ringrazierò sempre il Toro perché sono stato in una società seria e prestigiosa. Col presidente, il direttore e Comi non ho mai avuto problemi. Io non ho mai chiesto niente. Sono stato giudicato senza giocare”.
A 29 anni il Parma rappresenta una grande occasione per tornare a certi livelli e, perché no, riprendersi la nazionale: “Ho avuto impressioni positive, c’è un buon gruppo e un ottimo allenatore. Non penso che davanti a noi ci siano squadre più forti. Ci sono state delle difficoltà che forse hanno scombussolato la testa della squadra. Adesso inizia un altro campionato, dobbiamo provare a fare il miracolo. La mia condizione? Sono pronto, con Leonardi ho un rapporto splendido fin dai tempi del settore giovanile della Juventus. Ho detto subito sì”.
Nocerino ritrova l’amico Cassano, un’amicizia nata ai tempi del Milan: “Lui è sempre stato così ed è la sua forza. E’ uno dei talenti che in Italia fa la differenza. Noi dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche e qualità”.
La salvezza del Parma vale quanto uno scudetto: “Il mio obbiettivo è la salvezza, non sono venuto per fare i gol. Sono a disposizione, se segno o non segno non è un problema. Spero che il Parma mi possa aiutare a tornare in Nazionale. Ho fato una promessa a mio padre prima che andasse via”. Domani contro la Sampdoria potrebbe partire dal primo minuto.

(Nella foto la presentazione di Antonio Nocerino a Collecchio; in assenza di Leonardi, ufficialmente a Milano per il mercato, il team manager Alessandro Melli ha “posato” insieme al giocatore per la foto di rito – Foto Er)

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