Il commento dei due tecnici a fine partita. I tre punti sono una boccata d’ossigeno per Donadoni. Nella sala stampa del Tardini anche Costa e Lodi.

DONADONI: “E’ una vittoria importante, voluta con tanta energia e tenacia, dettata dal non voler accettare una situazione di classifica brutta e dall’arrivo della nuova proprietà. Ancora personalmente non l’abbiamo conosciuta, ma a prescindere va ringraziata per voler investire nel Parma in questa situazione. Con questi tre punti dal punto di vista della classifica non cambia molto, ma dobbiamo andare avanti così se vogliamo provare a fare questa impresa. Questa è la dimostrazione che quando il piglio è quello giusto si può tener testa a qualsiasi avversario”.

MONTELLA: “Abbiamo condotto la gara dall’inizio alla fine, ma ci è mancato il guizzo e la giocata decisiva. La squadra ha giocato con grande voglia di vincere, ha creato una supremazia totale di gioco, ma è stata disattenta su una palla inattiva. Abbiamo finito in 9 una partita dominata, è qualcosa di anomalo. Gomez? Il primo rigorista designato non era lui, che era stato scelto come il secondo. Al momento del tiro, Gomez era il più vicino al pallone per cui ha preso lui la sfera ed è andato dal dischetto. Poi è andata come sappiamo. Comunque, si è mosso bene ma è stato sfortunato”.

COSTA: “La cosa emblematica di oggi è che abbiamo giocato da ultimi in classifica. Questa è la mentalità giusta. Ora non sbagliamo più perché non possiamo permettercelo. Era da un po’ che non segnavo, non è il mio lavoro ma se capita sono felice”.

LODI: “Ultimamente sono stato un po’ pizzicato, sia dalla stampa che dalla gente, ma ci sta, forse da me ci si aspetta qualcosa in più. Tuttavia è giusto che si sappia che ho giocato pur avendo dei problemi fisici, non mi sono mai tirato indietro. Io mi trovo benissimo a Parma, non vedo perché dovrei andare via”.