Monza 26 Colorno 5. Quello che resta dopo la gara è sempre e solo il risultato, purtroppo questo non racconta le reali possibilità della Maffei Colorno. Chi ha sentito il risultato dopo la gara non è rimasto sorpreso, chi ha visto la gara sa che le atlete guidate da coach Tebaldi hanno perso un’ occasione per fare punti. Un Monza con alcune assenze importanti ed un Colorno al completo, iniziano la partita con pari opportunità e per 25’ la partita resta in bilico. Nonostante la gara molto fisica il Colorno regge bene, pressa e placca con continuità mettendo sotto pressione le avversarie. Sono le colornesi ad avere le migliori occasioni per segnare, ma nel momento di finalizzare, errori anche banali (per il livello raggiunto) vanificano il lavoro fatto e fanno prendere campo alle atlete di Monza che salgono in cattedra con la mischia, percuotono con le terze linee e finalizzano con la solita Magatti che a fine gara segnerà 3 delle 4 mete del Monza. Il Primo tempo finisce 14 a 0 per le padrone di casa. Con la partita ancora aperta si torna in campo ma due gialli sventolati nei confronti delle colornesi, per falli ripetuti, tolgono le speranze e portano in meta altre due volte il Monza in superiorità numerica. I numerosi cambi effettuati da Tebaldi danno nuovi stimoli ad una squadra un po’ rassegnata. La meta di Sarah Zanini, schierata all’ala e ben servita da Michela Sillari, dà la sveglia: è il 31’ del secondo tempo le furie biancorosse provano a reagire. Purtroppo la mente un poco annebbiata dalla fatica non aiuta a fare le scelte giuste e in un paio di occasioni, in superiorità numerica, le biacorosse non riescono a sfruttare al meglio l’occasione. La gara termina con il rammarico di non aver colto l’ opportunità contro i campioni d’Italia.
L’UNDER 18 PERDE LO SCONTRO AL VERTICE. SEGNANO LUCCARDI E PAGLIARINI. FERRARINI BRAVO DALLA PIAZZOLA
Il primo round va al Firenze, ma la strada è ancora lunga. I toscani si sono imposti per 25 a 20 sui pari età dell’Arca di Gualerzi Colorno posizionandosi al primo posto della classifica. Il coach Marco Falzone traccia un’analisi del match: “Abbiamo giocato una partita a due facce. Il primo tempo, a livello attitudinale e come intensità, è andato molto bene. Siamo riusciti a siglare due mete gestendo in modo positivo il recupero dell’ovale e imponendo il nostro gioco sui punti d’incontro”. La prima frazione di gioco è terminata 17 a 12 per il Colorno, poi nella ripresa qualcosa si è inceppato. “Nel secondo tempo – ha continuato il coach della 18 – abbiamo commesso tanti falli, troppi errori nella gestione della palla. Il Firenze è una bella squadra, poi abbiamo ripreso in mano la partita nella fase finale, giocata nei loro 22 senza riuscire a segnare”. Il match ha lasciato buoni propositi: “Dobbiamo crescere, lavorare su certi aspetti, soprattutto nella gestione delle gare. Dobbiamo ritrovare il nostro gioco, puntando sulla fase d’attacco”. Domenica il Colorno ospiterà il Noceto: “Hanno vinto contro il Prato, sono una squadra in crescita, serve grande attenzione”.
L’UNDER 16 CADE A FIRENZE PER 53 A 12
La Toscana risulta fatale anche ai ragazzi di Fabrizio Nolli che fanno ritorno nel parmense con un’altra sconfitta. “Abbiamo sofferto anche la ristrettezza numerica – ha detto il coach della 16 – non abbiamo giocato una partita ad alti livelli, questo è vero, ma non ci siamo nemmeno tirati indietro. Ci sono alcuni fattori che incidono su questi ragazzi come ad esempio l’aggressività e l’agonismo tipici delle squadre toscane. Da registrare il buon lavoro della mischia, reparto più esperto rispetto ai trequarti in cui giocano molti giovani classe 2000. Manca un poco di esperienza”. A tempo scaduto, il Colorno, dopo aver subito otto mete, ha rinunciato ad andare in touche cercando la meta della bandiera, ma ha subito la nona sul rovesciamento di fronte. “Ho apprezzato molto questo atteggiamento che ha sottolineato la voglia di andarsi a cercare la sfida. Approfittiamo del periodo di pausa per leccarci le ferite e recuperare qualche infortunato”.
IL MINIRUGBY TRA PARMA E VERONA
Il Rugby Colorno si è presentato al concentramento di Parma, in Via Lago Verde, con una squadra di Under 6, due di Under 8 e due di Under 10. I campi, in buone condizioni nonostante la pioggia, hanno ospitato centinaia di bambini felici di scorrazzare con l’ovale tra le mani. È stata l’occasione anche per far esordire quei piccoli giocatori che hanno iniziato a giocare da poco, invogliati da quel progetto propaganda che la società biancorossa, da più di 15 anni, porta nelle scuole. L’Under 12 era di scena in casa del Cus Verona, società con la quale si sta avviando una solida collaborazione iniziata già lo scorso 30 novembre a Colorno in occasione del Madcom Minirugby Tournament. Oltre a squadre provenienti da tutto il Veneto erano presenti anche Modena e ASR Milano.