Ripartire. Una parolina facile da pronunciare e da pensare, ma difficile da mettere in pratica. Se il Parma vuole continuare a covare il sogno Europa League deve cancellare il mese di aprile (4 punti in 5 partite) e tornare alla vittoria. Domani al Tardini arriva la Sampdoria, una squadra che non fa sconti a nessuno, …

… malgrado abbia già raggiunto il traguardo della salvezza. Donadoni non si nasconde e, nella conferenza stampa di questo pomeriggio a Collecchio, ha parlato di gara fondamentale per il futuro.

MOMENTO NO: “Non arriviamo da risultati positivi, lo sappiamo. Domani è fondamentale vincere per continuare ad avere continuità di pensiero per l’obiettivo Europa League che stiamo cercando di centrare. Servirà grande carattere e temperamento. Abbiamo coscienza di aver fatto fin qui un grande campionato ma ora siamo attesi alla resa dei conti e bisogna dare tutto”.

ENERGIE FISICHE: “Niente in particolare, siamo a 3 giornate dalla fine del campionato, il logorio fisiologico c’è per tutti, bisogna attingere a tutte le energie fisiche e nervose rimaste. A Cagliari, nel secondo tempo, sembrava giocassimo 11 contro 11 e non 10 contro 11. A parte un rigore e forse un palo, non abbiamo concesso praticamente nulla. E noi abbiamo avuto le nostre occasioni. Sotto l’aspetto fisico visto come abbiamo giocato la ripresa direi che non ci sono problemi. Mentalmente ora ci vuole la giusta reazione”.

CASSANO: “Sia lui che i compagni sanno che quella di domani e ‘la gara’. Fondamentale per continuare verso il traguardo che ci siamo prefissati”.

PROBLEMA GOL: “E’ troppo facile tirare la croce addosso a chi sbaglia un’occasione. Bisogna fare un’analisi a 360 gradi. E’ necessario che la squadra corra e che lo faccia muovendosi bene, sia in fase offensiva che difensiva. Quando le energie per logorio si riducono, bisogna essere ancora più squadra. In attacco fin qui sono stati tutti importanti. Se stanno bene, tutti se la giocano. Chiunque giochi il mio obiettivo è quello di mettere in campo una squadra che abbia comunque equilibrio”