Si gioca alle 14.30 al G.Maini. La partita è organizzata dalla Rugby Colorno. Test importante per gli azzurrini che devono cancellare la brutta prova del mese scorso in Francia e guardano al prossimo torneo Fira
A distanza di cinque anni la nazionale Under 18 torna a giocare nel nostro territorio ovale. Era l’aprile del 2009 quando tra Parma, Noceto e Colorno (oltre che Viadana) andò in scena il “Festival delle Nazioni Under 18”, una sorta di Six Nations condensato. L’Italia giocò a Parma con l’Irlanda mentre a Colorno si doveva disputare Irlanda-Inghilterra, match che poi saltò. Niente festival ma festa sì, sabato dalle 14.30 al G.Maini di Colorno con il test match tra Italia e Irlanda, presentato oggi presso la nuova sede del Crer allo stadio XXV Aprile. Festa ma con un velo di commozione, quella commozione che il consigliere federale Stefano Cantoni per qualche istante non è riuscito a trattenere nel presentare la partita, lui che con quella maglia ha visto giocarci il figlio Filippo, recentemente scomparso. «Siamo lieti di accogliere questo match nel nostro territorio emiliano e parmense in particolare – ha dichiarato Cantoni -; un territorio con un movimento ricco e che tante soddisfazioni ha dato, a livello giovanile, anche nel recente passato».
Colorno era rappresentato sia in veste ufficiale, dal sindaco Michela Canova, sia sportiva, con la società Rugby Colorno, organizzatrice dell’evento, segnatamente dal presidente Mario Padovani.
Il sindaco Canova ha definito bella e importante l’occasione non solo per la città ma anche per «tutto quello che ha fatto la società Rugby Colorno in questi anni». Un momento di commozione è toccato anche a lei rimarcando come questa partita sia anche in ricordo di Filippo Cantoni. Come dicono gli anglosassoni: “show must go on”.
Gli azzurrini, guidati in questa stagione da Massimo Brunello e Cristian Prestera, uno di casa come ha sottolineato lui stesso, ottennero un risultato di prestigio un anno fa andando a pareggiare 16-16 in Irlanda, con Filippo Cantoni in campo; un risultato incoraggiante cui, però, fece seguito un torneo Fira deludente. Il test match coi verdi d’Irlanda arriva dopo il tour sudafricano e la negativa trasferta francese di gennaio. Staff tecnico, capitan Pettinelli e team manager, l’ex azzurro e capitano de L’Aquila rugby, Maurizio Zaffiri, concordi nel sottolineare come questo test sia una cartina di tornasole importante per il prossimo europeo Fira e nel confidare in una prestazione diversa, come approccio e come intensità, rispetto alla batosta subita in Francia.
L’ingresso sarà ad offerta e il ricavato andrà all’Associazione Sostegno Ovale della dott.ssa Maria Teresa Gaggiotti per i progetti che la stessa porta avanti per le persone con disabilità e per fornire borse di studio in nome di Filippo.
Nella serata di sabato gli highlights e le interviste del postpartita su sportparma.com e www.sportemilia.com