Elia Bossalini, affiancato da Enrico Bracchi sulla Citroen Xsara Wrc del team D-Max Racing, ha vinto la 4ª edizione del Rally Ronde del Monte Caio. Il pilota piacentino, partito subito all’attacco, ha fatto suoi tre passaggi su quattro della speciale che dà il nome alla gara, …
… lasciando a Tiziano Borsa solo il successo sul secondo chrono. Il pilota piemontese, con Carla Berra alle note, ha sfruttato la gara parmense per prendere confidenza con la Ford Fiesta Wrc targata A-Style Team (dopo che la aveva utilizzata in versione Rrc) dimostrando di poter essere competitivo seppur pagando qualcosa in termini di motore alle “vecchie” Wrc di 2.000cc. Il terzo gradino del podio è andato ad Antonio Rusce, in coppia con Alex Biordi sulla Subaru Impreza Wrc curata dalla GB Motors, autore di una gara regolare che lo ha visto gravitare costantemente nelle prime posizioni assolute.
Alle spalle del terzetto di Wrc sono da segnalare le prestazioni stellari delle due Peugeot 106 Rallye di classe FA6 di Fausto Castagnoli (in versione Maxi) e di Michele Rovatti, che dando filo da torcere a vetture ben più potenti hanno duellato sul filo dei secondi giungendo alla fine quarto e quinto sul traguardo di Lagrimone: per Castagnoli, vincitore anche del 1° Memorial Antonio Gelmini e riservato al primo pilota della provincia di Parma, si tratta di un’altra grande prestazione sulle strade di casa, mentre il toscano Rovatti ha dato conferma di essere uno dei migliori interpreti delle “piccole” nel panorama italiano.
Andrea Caretti, sesto assoluto su Renault Clio, si è imposto fra le Super 1600 davanti a Simone Deregibus, mentre alle loro spalle si è piazzato Paolo Valla, tenace nel portare la sua Renault Clio Williams anche al primo posto di classe FA7. A completare la top ten sono Franco Galeazzi, sempre protagonista sulle strade della sua Val Parma con la propria Citroen C2 S1600, e Gianluca Tosi su Renaul New Clio R3C, fino a metà gara in zona podio, poi scivolato fuori dalle posizioni di vertice per una toccata sulla terza prova e infine bravo a riconquistare la top ten con un deciso colpo di reni. Due soli decimi di secondo lo separano da Luca Cantamessa, che si è imposto in classe N3, nel Gruppo N e nel combattutissimo Trofeo delle Merende al volante della Renault Clio RS.
Da segnalare il ritiro di Ivan Ferrarotti, uscito in forte ritardo dalla terza speciale e poi definitivamente costretto allo stop da un problema di natura elettrica alla sua Renault Clio R3C mentre occupava la terza posizione assoluta.
Trofeo delle Merende, edizione da record
Un nuovo, grande successo anche per il Trofeo delle Merende, iniziativa di beneficienza messa in campo per raccogliere fondi in favore della ricerca sulla fibrosi cistica e delle popolazioni delle zone della gara che hanno subito gravi danni dal maltempo dello scorso inverno. 40 iscritti che in gara non si sono certo risparmiati, con il già citato Luca Cantamessa che ha ottenuto un successo limpido ma non facile, lottando per l’intera gara con Davide Caffoni, alla fine secondo, e Alessandro Ripoli, che chiude il podio della sezione “Top” riservata alle classi N3/FN3. Per quanto riguarda invece il trofeo Junior, riservato alle vetture di classe N2/FN2, vittoria sul filo di lana per Paolo Iraldi su Peugeot 106 Rallye, più veloce di appena 4”3 della Citroen Saxo di Diego Dodaro e di 5” dell’altra Peugeot 106 di Giuliano Giovani.
Alla fine sono stati 81 gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo di Lagrimone, al termine di un’altra edizione del Rally Ronde del Monte Caio baciata da una giornata di sole e caldo quasi primaverile che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Motivi di grande soddisfazione in casa Jolli Corse e Scuderia San Michele, organizzatori della manifestazione, e dei comuni di Langhirano, Tizzano Val Parma e Palanzano, che insieme alla Provincia di Parma e alla Comunità Montana Parma Est supportano con entusiasmo la manifestazione.
Classifica finale: 1. Bossalini-Bracchi (Citroen Xsara Wrc) in 27’06”2; 2. Borsa-Berra (Ford Fiesta Wrc) a 19”2; 3. Rusce-Biordi (Subaru Impreza Wrc) a 1’01”4; 4. Castagnoli-Minetti (Peugeot 106 Rallye) a 1’22”3; 5. Rovatti-Bosi (Peugeot 106 Rallye) a 1’26”8; 6. Caretti-Bonilauri (Renault Clio S1600) a 1’39”1; 7. Deregibus-Gherlone (Renault Clio S1600) a 1’51”6; 8. Valla-Migliorini (Renalut Clio Williams) a 1’53”0; 9. Galeazzi-Vernizzi (Citroen C2 S1600) a 1’58”8; 10. Tosi-Zanni (Renault New CLio R3C) a 2’02”2.