Doppietta dei ducali allo Steno Borghese (9-4, 14-10 al 12°) che interrompono la striscia di 12 vittorie del Nettuno e sono l'unica squadra ad aver vinto tutti gli incontri contro di loro. Desimoni grande protagonista nel box
E’ stato un gran bel colpo quello assestato dal Parma baseball. Doppietta a Nettuno. Unica squadra ad aver fatto tanto contro quella in assoluto più in forma del campionato reduce da 12 vittorie consecutive. Parma è l’unica squadra, e tale resterà, ad aver vinto tutte e quattro le partite disputate contro Nettuno. Munoz lo aveva detto: “Posso vincere ugualmente a Nettuno anche se con un monte di lancio ridotto”. Good job!, direbbero oltreoceano. E la serie nettunese si è fermata lì perché Parma è stata capace di compiere l’exploit vincendo alla grande gara1 per 9-3 e con grande cuore gara2 per 14-10 al 12°. La prima partita si è risolta a favore dei ducali nel terzo e nel quarto inning nei quali Parma ha segnato otto punti, equamente distribuiti. Nulla hanno potuto il partente Pizziconi e il rilievo Andreozzi, in questa occasione non supportati a dovere dalla difesa.
Il grosso del lavoro lo ha svolto la parte centrale del line up. Desimoni e Marval hanno fatto gara parallela battendo entrambi 3/4 ma col primo autore di un doppio e un triplo con 3 pbc (2 per Marval). In scia Sambucci con 2/4 al pari di Benetti. In quattro a battere dieci delle undici valide parmigiane, l’altra porta la firma del nettunese Giannetti. Grande tranquillità l’ha data come sempre Sanchez che dopo il punto in avvio ha dominato il monte sino a fine sesto per poi avere un calo al settimo in cui ha subito due punti. E finalmente l’ha data pure Tabata, il più atteso. Il rilievo ex Rimini non ha concesso valide nelle due riprese in cui è stato chiamato all’opera. Il punto del definitivo 9-3 Parma l’ha segnato al nono su Taschini. Gara2 ha vissuto qualcosa di incredibile se si pensa che i nove inning regolari si sono chiusi sul 3-3 e l’undicesimo sul 4-4. Poi i fuochi d’artificio nel dodicesimo. Sul monte, a quel punto, vi erano il rientrante Starnai per Parma e Romero per Nettuno. Parma ha affossato il rilievo avversario con cinque valide tra cui il triplo a basi piene di uno scatenato Desimoni e il doppio di Poma da due punti. Tardivo il ricorso a Tomassi da parte di Bagialemani il quale comunque viene salutato dal singolo di Lori per altri due punti a casa.
Come sempre, quando c’è di mezzo Nettuno non puoi cantar vittoria troppo presto e infatti i laziali provano la clamorosa rimonta sul ritrovato Starnai ma le quattro valide, e un errore, sono foriere di “soli” sei punti e Parma può esultare. Da segnalare il 4/4 di Leoni con due doppi, il 4/7 di Desimoni (con 5 pbc). Munoz era partito con Rivera (4rl, 6bv, 3bb, 3so) poi rilevato dall’esordiente Spada, classe ’95 da Collecchio) e quindi Loardi (il vincente) e Starnai; De Santis ha tenuto a galla i suoi per 6 inning (5bv, 2bb). Da San Marino non sono arrivate sorprese. I campioni d’Italia hanno battuto due volte Reggio e mantengono quel leggero vantaggio in classifica.