Tony Martin, ancora tu. Deve aver così pensato Adriano Malori leggendo la graduatoria dei tempi della 5^ e ultima tappa del Giro di Romandia, una cronometro di 18,6 km in Ginerva, vinta dal tedesco con 15" su Malori e 33" su Froome.
Come accaduto nella prova contro il tempo che aveva chiuso la Tirreno-Adriatico, Malori (foto archivio Bettini) è riuscito a impensierire il campione del mondo della specialità: ottima gestione dello sforzo, un’armonia sempre più efficace tra l’atleta e la bici TT Warp Merida e una crescente convinzione nei propri mezzi hanno consentito all’atleta della LAMPRE-MERIDA di ottenere una lusinghiera piazza d’onore.
“Martin è partito fortissimo, nel tratto iniziale spirava vento favorevole e Tony è riuscito a fare delle velocità molto alte, guadagnandomi subito una quindicina di secondi – ha spiegato Malori – Poi però io sono andato in crescendo, il divario dal tedesco è rimasto invariato e ho aumentato il vantaggio su Froome. La vittoria non era alla portata, però avrei potuto essere anche più vicino a Martin”
Questo il bilancio del ds Piovani sull’intero Giro di Romandia: “Abbiamo ottenuto buoni piazzamenti con Ferrari e Malori, in più corridori come Serpa, Durasek e Stortoni hanno mostrato di essere competitivi quando la strada sale. Non abbiamo centrato l’obiettivo di entrare nelle prime dieci posizioni della classifica generale, risultato che sarebbe stato importante in ottica classifica World Tour”.
La classifica finale del Giro di Romandia è stata vinta da Froome, con Serpa (miglior blu-fucsia-verde) 20° a 4’09”, mentre Cunego ha chiuso al 27° posto a 5’04”. Mori non ha preso parte alla cronometro.
CLASSIFICA DI TAPPA
1- Martin 21’07”
2- Malori 15″
3- Froome 33″
4- Westra 35″
5- Spilak 41″
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1- Froome 19h24’51”
2- Spilak 54″
3- Rui Costa 1’49”
4- Danielson 1’54”