Lo Zibello si ferma: «Non faremo la squadra, in giro poca serietà»

Un anno di inattività. E poi si vedrà. Ma ormai il dado è tratto: lo Zibello Pieve non si ripresenterà ai nastri di partenza della stagione 2025/2026, nella quale avrebbe dovuto disputare la Seconda Categoria.

La retrocessione ai playout contro lo Junior Drago, dopo il penultimo posto con 28 punti nel girone A di Prima, aveva tolto il sorriso alla dirigenza gallonerà, ma non la voglia di ripartire per riprovarci ancora. Con un rinnovato entusiasmo e progetti già competitivi. Eppure, le prime settimane di mercato sono state tormentate e infruttuose e, anziché portare i rinforzi sperati alla corte di mister Cerri, hanno visto le massicce partenze di un gruppo squadra rimasto ai minimi termini.
Da lì la scelta drastica di non iscriversi: «Non trovo più serietà nei giocatori. Quest’estate ne ho sentite veramente di ogni: ormai la parola data non vale più» lo sfogo con poche, laconiche, parole del presidente zibellino Martino Barella.

«La decisione è già stata presa e, di certo, non tornerò sui miei passi. Non avrei voluto fare una Seconda Categoria per il solo gusto di partecipare. Con questi presupposti non possiamo iscriverci» ha aggiunto, rammaricato, il numero uno del club del comune più “estremo” della Bassa Ovest, del quale è a capo dal 2014, data della ripartenza dalla Terza Categoria (che fu subito vinta).
Il sodalizio giallonero, dopo 11 anni, non figurerà più sulle cartine del calcio regionale. Ma la matricola della società, fondata nel 2018, non cesserà di esistere: rimarrà solamente inattiva. Forse solo per un anno, chissà. Barella – che intanto resterà presidente della squadra di amatori – non esclude il ritorno in futuro e, anzi, sotto sotto, ci starà già pensando: perché una piazza come Zibello non può non essere rappresentata.

Dopo 7 campionati di Prima Categoria (di cui gli ultimi 5 consecutivi), dal 2017 a oggi, il campo “Vagnotti” resterà per un po’ a riposo.

(In copertina, l’undici di partenza dello Zibello Pieve nella stagione 2024/2025 di Prima Categoria – ©Foto: Massimo Morelli/SportParma)