La decisione dei “Panthers†di chiedere l’inversione del campo con Bolzano per la gara di esordio del Campionato è stata accolta dal Comune con dispiacere ed amarezza – si legge in un comunicato del Comune di Parma che riportiamo integralmente -. Ciò non tanto per l’evento sportivo, che sarà ospitato a Parma nel girone di ritorno, ma soprattutto perchà© si è voluto creare un caso di fatto inesistente, proprio mentre si era al lavoro per risolvere al meglio i problemi e con la piena garanzia che la partita si sarebbe comunque disputata presso lo Stadio XXV Aprile.
Questa la sommaria ricostruzione della vicenda. Da tempo il Comune aveva concesso ai Panthers l’utilizzo dello Stadio XXV Aprile, nell’ambito degli spazi che il Comune stesso si è riservato all’interno della convenzione con la FIR per la gestione dell’impianto.
Ma c’è di più: per sottolineare la doverosa attenzione al debutto dei Campioni d’Italia, era all’attenzione della Giunta una delibera per il patrocinio e la coorganizzazione dell’evento.
L’equivoco è nato dalla necessità di una verifica preventiva e oggettiva della situazione del terreno di gioco, che si è resa necessaria in seguito alle intense precipitazioni in corso in questi giorni e alle previsioni atmosferiche assai poco rassicuranti.
L’utilizzo del campo in queste condizioni avrebbe comportato, dopo la partita, un intervento di ripristino con un costo di mercato quantificabile in circa 15.000 euro.
Per questo i tecnici del Comune hanno avanzato informalmente l’ipotesi di trasferire la gara, solo in caso di assoluta necessità, nell’adiacente campo in sintetico. Di fronte al netto rifiuto opposto dalla Società (peraltro comprensibile, vista l’importanza della partita), il Comune ha attivato tutti i canali possibili per ridurre, anche tramite l’utilizzo diretto delle proprie risorse tecniche ed umane, le conseguenze economiche del danno, che inevitabilmente sarebbe derivato all’impianto, ma non ha mai messo in dubbio lo svolgimento della partita allo stadio XXV Aprile. Peraltro i tecnici del Comune stesso erano in contatto quotidiano con i rappresentanti della Società al solo scopo di risolvere positivamente i problemi. “Purtroppo – afferma amareggiato l’assessore allo sport Giovanni Marani – nessuno mi ha contattato, né tantomeno ci hanno preavvisato dell’intendimento di chiedere l’inversione del campo con Bolzano. Sarebbe bastata una telefonata per avere una risposta, che peraltro sarebbe stata assolutamente positiva, dopo che avevamo già faticosamente costruito le condizioni per consentire la regolare disputa della gara. Insomma ci siamo trovati con l’avviso a cose fatte, e di conseguenza abbiamo dovuto bloccare la delibera e prendere atto di una decisione che non abbiamo condiviso. Comunque, per parte nostra, l’incidente si chiude qui. Le promesse fatte verranno mantenute anche per il futuro, con l’auspicio che, senza altri evitabili incidenti di percorso, a fine campionato possiamo brindare insieme ad un’ennesima stagione da incorniciare”.