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Parma Calcio

PAGELLE: Djurić risolve problemi, Valenti incosciente

Ange Yoan Bonny in Empoli Parma 2 1 36a giornata Serie A 2024 2025
Foto: Parma Calcio 1913

Le pagelle di Empoli-Parma (clicca qui) sono condizionate dall’episodio dell’espulsione di un singolo, che ha complicato la prestazione di tutti.

Valenti è inevitabilmente il peggiore del match del “Castellani”, che vede i padroni di casa risorgere dopo 20 partite senza vittorie. Tanti i 5 in pagella in una serata in cui i ducali sono sembrati preoccupati e impreparati per questo esame.
La nota lieta è l’ingresso di Djurić (voto 6,5) che, solo momentaneamente, risolve i problemi del Parma nel gioco aereo, segnando anche il primo gol con la nuova maglia.

SUZUKI 6 Sorpreso dal fendente di Fazzini che, pronti-via, s’insacca; osserva, preoccupato, i tiri empolesi spegnersi sul fondo almeno fino all’86’ quando Anjorin lo trafigge da lontano in modo inesorabile. Prima vera parata al 94’ su Konatè. Senza colpe.

DELPRATO 6 Accusa un giramento di testa – e non di certo per le incursioni di Pezzella – subito dopo l’espulsione di Valenti: si teme per la doppia beffa, ma il capitano non lascia il campo. Chiude la partita, giocata per due terzi da centrale difensivo, con 49 passaggi (giusti per l’84%) e 2 falli fatti. Caparbio.

LEONI 6 Dopo l’uscita di Valenti, è lui che va a fare a sportellate con gli attaccanti azzurri (2 tackle, altrettanti falli subiti, 1 fallo commesso). È anche il gialloblù che effettua più passaggi di tutti (55). Sui gol, che arrivano dalla distanza, non ha responsabilità come il resto della difesa.

VALENTI 4 ”Giovani, incoscienti giovani”. L’ascolto della canzone di Achille Lauro deve aver fatto regredire ad adolescente il 26enne argentino che, dopo aver regalato il corner dell’1-0, tradisce il baby Parma, lasciandolo in inferiorità alla mezz’ora per due gialli, in meno di 10’, del tutto evitabili (il primo per reazione, il secondo per una trattenuta): tre errori imperdonabili. “Per sempre, noi incoscienti…”.

HAINAUT 6 Ara la fascia, mandando in crisi Cacace e Pezzella. La falcata è poderosa, ma non è sempre preciso nell’ultimo passaggio: prima, pennella perfettamente per Pellegrino che si divora il gol; all’ora di gioco, fa tutto bene fino a quando non deve mettere in mezzo. Generoso.

KEITA 5 Una sua deviazione (tanto fortuita quanto provvidenziale sul tiro di Henderson al 56’ ) tiene a galla il Parma. Ma è sempre una sua chiusura in ritardo a permettere ad Anjorin di godere dello spazio necessario per estrarre dal piede destro l’eurogol della vittoria empolese.

SOHM 5 Travolto, assieme ai compagni, dall’avvio shock: finisce per non reagire e subire una partita sempre più in salita. Tanti passaggi (26) corretti, ma scolastici; perde 6 palloni, ne riconquista solo 2.
(20’ st) Hernani 6 Una sua tagliente punizione, battuta da metà campo, si trasforma in assist per Djurić.

VALERI 5 Trova meno spazi per dare sfogo alle scorribande sulla corsia di sinistra. Va 2 volte al cross, ma in modo inefficace. E perde una marea di palloni, addirittura 24.

ONDREJKA 5 Meno di un’ora impalpabile in fase offensiva, anche a causa dell’inferiorità numerica. Esce dopo aver effettuato 5 contrasti (il più “determinato” assieme a Bonny fino a lì), e nient’altro.
(13’ st) Camara 5,5 Poco più di mezz’ora per provare a dare soluzioni in avanti, ma il gioco passa per vie aeree. Sottrae 4 palloni agli avversari, ne perde 6.

BONNY 5,5 Tra i non molti palloni che gestisce e che, spesso, perde (10) il più importante è quello che… non tocca: al 74’ il suo “velo” inganna il portiere e, così, il passaggio aereo di Djurić gonfia la rete.
(32’ st) Balogh 5,5 Pur essendo francobollato a Konate, non gli impedisce di trovare lo scarico vincente per Anjorin che farà il resto del (capo)lavoro.

PELLEGRINO 5 Poco e mal servito dai compagni. Ma ha la palla gol più ghiotta al 20’: svetta su Ismajli senza inquadrare la porta con la specialità della casa. Avrebbe potuto pareggiare prima della frittata del connazionale Valenti. Sciupone.
(20’ st) Djurić 6,5 I suoi gol negli ultimi anni avevano sempre salvato Hellas Verona, Salernitana e Monza. Solo apparentemente il suo 1° sigillo in maglia Parma – per quanto casuale – ha dato l’illusione di aver risolto l’ennesimo problema: per vestire i panni del signor Wolf servirà segnare un’altra volta nei prossimi 180’. Di testa le ha prese tutte.

ALL. CHIVU 5,5 Piano partita rovinato da un gol preso a freddo, su uno schema ben eseguito dall’Empoli (che sorprende il blocco gialloblù nella propria area), e soprattutto dall’ingenua espulsione di un singolo. La squadra ha meno idee e coraggio del solito; solo con la forza della disperazione e un pizzico di fortuna trova un pareggio effimero. Il gol del 2-1 Empoli, ancora con la squadra schiacciata in difesa, è la fotografia della preoccupazione di una squadra che ha faticato a reggere, ancora una volta, il peso di una partita decisiva.

 

(In copertina, Ange-Yoan Bonny in Empoli-Parma 2-1 – Foto: Parma Calcio 1913)
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