Entra in contatto:

Parma Calcio

PAGELLE: Balogh iellato, Pellegrino vivace

Mateo Pellegrino calcia in Udinese Parma 1 0 27a giornata 2024 2025
Foto: Parma Calcio 1913

Le pagelle di Udinese-Parma (clicca qui) premiano la grande prova collettiva, con particolare merito ai difensori.

Il migliore della serata è il portiere Suzuki, che nel primo tempo evita ai gialloblù una sconfitta con un passivo più largo; positivo anche l’impatto sul match, nel finale, del centravanti argentino Pellegrino che in pochi secondi crea due palle-gol. Male un po’ tutti gli altri, che pagano dazio per un primo tempo rinunciatario.
Ecco le pagelle di Sportparma.

SUZUKI 6,5 C’è da tanto lavoro da fare, soprattutto nel primo tempo: riflessi pronti già all’8’ su Atta, su cui abbassa la saracinesca anche al 23’; nel mezzo, storna una punizione di Thauvin, che lo trafiggerà al 38′ su un calcio di rigore. Lo aveva intuito, peccato. Mani sicure.

LEONI 5,5 È l’esperimento della serata che permette alla difesa di trasformarsi in una linea talvolta a 3, talvolta a 4. Nella ripresa viene accentrato: ingaggia diversi duelli tra giganti con Lucca, che manda fortuitamente in offside al 78’ quando Thauvin avrebbe segnato il raddoppio. Poco prima, aveva regalato un pallone potenzialmente sanguinoso a Karlstrom.

BALOGH 5 Braccio largo funesto: il suo tocco scomposto, in caduta, viene valutato meritevole del rigore, prima, dal VAR e, poi, anche dall’arbitro Maresca. Tanti palloni giocati (43), quasi tutti in modo scolastico. Iellato.
(12’ st) Løvik 5,5 Mancino di piede, ma in grado di destreggiarsi anche da esterno basso di destra: Chivu lo mette lì per contrastare Ekkelenkamp. Non sempre ci riesce.

VALENTI 5,5 È il gialloblù che chiude il match con il maggior numero di passaggi effettuati (89, di cui 41 nel primo tempo), ma sono tutti per lo più lanci nel vuoto con la speranza effimera di accendere Man e Bonny.

VALERI 5,5 Atta è una spina nel fianco che mette a nudo i punti fragili dell’ex Frosinone, specie nella prima parte di gara (sottotono, come tutti). Si rende protagonista di una preziosa diagonale, al 54’, che nega a Thauvin il possibile 2-0 sul cross basso di Ekkelenkamp.
(46’ st) Hainaut ng Fa ammonire Rui Modesto al 94’.

KEITA 5,5 Primo tempo povero di contenuti (3 palloni persi, 1 recuperato). Dopo l’uscita di Estévez, deve ereditare i compiti dell’argentino in mediana: il filtro stavolta è poco, ma ha il merito imbuca Almqvist, che invece ha il demerito di non segnare a porta quasi vuota.

ESTÉVEZ 6 È l’unico nel primo tempo che, oltre a garantire sostanza, prova a costruire (35 passaggi). Al rientro dagli spogliatoi, pronti-via e imbuca Man nell’area friulana con un bel filtrante. Lascia il campo con 46 palloni distribuiti ai compagni (con una precisione del 94%) , e 5 recuperi effettuati. Metodico.
(12’ st) Almqvist 5,5 Lanciato in campo aperto, salta il portiere Padelli, ma non fa i conti con Solet, che salva a porta spalancata. Svedese, sì, ma poco freddo.

SOHM 5 La stanchezza inizia a farsi sentire sulle gambe dello svizzero, anche stasera in campo, per la 19ª volta di fila, dall’inizio alla fine per tutti i 90’ e oltre. Chiude con 8 palloni persi, appena 2 quelli recuperati. Fiacco.

CANCELLIERI 5 Più terzino che ala in un primo tempo di sofferenza; resta in ombra anche nella ripresa. Cerca 3 cross, conquista un corner: in fase offensiva non combina nient’altro.
(39’ st) Pellegrino 6 Ci prova due volte in un minuto, mostrando il suo repertorio (sinistro piazzato e colpo di testa): Padelli deve impegnarsi. Vivace.

BONNY 5 Praticamente non viene mai messo nelle condizioni di poter far male. E la statuaria difesa dei friulani lo disinnesca con estrema naturalezza. Disorientato.

MAN 5,5 Primo tempo non pervenuto: 5 palle perse. Inizio sprint nella ripresa, costringendo dopo 90” il fin lì inoperoso Padelli a una prodezza. Ma è un fuoco di paglia.
(46’ st) Camara ng Un cambio solo per le statistiche.

All. CHIVU 6 La squadra del primo tempo, intimorita e rinunciataria, non è quella che avrebbe voluto vedere. Sa che con i soli lanci lunghi non si può andare lontano e allora, dopo l’intervallo, alza il baricentro dei suoi che cambiano atteggiamento. La partita prende un’altra piega, ma il risultato non schioderà più dall’1-0 acquisito all’intervallo. Gli ingressi Almqvist e Pellegrino restituiscono brio a un attacco con le polveri bagnate.

 

(In copertina, Mateo Pellegrino al tiro in Udinese-Parma 1-0 – Foto: Parma Calcio 1913)
Commenti
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio