Lo stakanovista Sohm: 18 gare non-stop, inseguendo il rinnovo

Da oggetto misterioso, quasi indesiderato, a giocatore insostituibile. La storia di Simon Sohm al Parma è cambiata parecchio rispetto agli esordi poco convincenti di quel lontano 2020.

Sohm è lo stakanovista di questa stagione in casa crociata. Fatta eccezione per il portiere Zion Suzuki (che, pur avendo all’attivo 93’ in più, ha disputato una gara in meno dello svizzero), il classe 2001 di Zurigo è il calciatore di movimento con maggior minutaggio nelle gambe (2.142’) e con più presenze: fin qui le ha giocate tutte, 26 su 26, salendo solo una volta dalla panchina. Le ultime 18, addirittura, per tutti i 90’ più recupero, senza mai uscire dal campo: l’ultima volta che gli era stato risparmiato uno scampolo di gara il 19 ottobre a Como, quando era stato sostituito al 71’.

Da Pecchia a Chivu: è cambiata la gestione, ma Sohm è rimasto centrale nel progetto. Il nuovo tecnico, così come il suo predecessore, nel match contro il Bologna lo ha lasciato in campo fino alla fine ed è stato ripagato al 79’ quando l’elvetico, sebbene non fosse in una delle sue giornate migliori, ha realizzato il gol del 2-0 definitivo. E pensare che Simon Sohm aveva segnato appena 3 volte (incluso quello al Lecce, in Coppa Italia, nel novembre 2023) in 118 apparizioni nei precedenti 4 anni, giocando in B per giunta. In questa stagione è già a 4 gol. Rendimento moltiplicato grazie anche a una maggiore partecipazione al gioco di squadra (ha l’86% di precisione sugli 896 passaggi totali effettuati) e a una maturata capacità di lettura dei momenti che lo portano sia a fare densità quando serve sia a inserirsi per attaccare lo spazio.

Dopo il rinnovo già avvenuto di Circati (clicca qui) che a breve sarà seguito da quello di Leoni, il Parma ha in agenda di negoziare il prolungamento anche con il quasi 24enne svizzero, che è “attenzionato” sul mercato estero (Ligue 1 e Premier League) e che potrebbe essere convocato dal ct della nazionale rossocrociata in vista degli impegni contro Irlanda del Nord e Lussemburgo.
L’obiettivo dei ducali è quello di blindare Simon, in scadenza il 30 giugno 2027, con un’aggiunta di altri due anni di contratto.