Dopo la conferenza stampa di Donadoni è toccato all'amministratore delegato Pietro Leonardi (oggi compie 49 anni, auguri!) prendere il microfono e fare il punto della situazione a pochi giorni dalla riapertura del calciomercato.
Leonardi ha affrontato diversi argomenti, da Mariga a Pabon per finire a Saponara dell’Empoli. Parole a metà tra conferme e smentite, è il gioco del calciomercato.
PABON: “Lui ha un problema che va al di la’ del fare bene o male in campo. Abbiamo fatto di tutto per agevolarne l’inserimento, speriamo che dopo questo ritorno in Colombia per il Natale torni più sereno. Comunque abbiamo fatto un investimento e dobbiamo tutelarlo. In tempo di mercato dobbiamo valutare se tenerlo qui, magari triste, oppure cambiare. Diciamo che o resta qui o va temporaneamente vicino a casa finché gli torna il sorriso negli occhi e possa poi dimostrare tutto il suo valore”
MARIGA: “In questo momento la nostra classifica e il nostro status ci danno la tranquillità e la forza per valorizzare i nostri di giocatori. Pur stimando il ragazzo, non abbiamo necessità di spendere per acquisti di questo tipo”
SAPONARA: “Abbiamo ottimi rapporti con l’Empoli, frutto anche dei miei tre anni con Corsi. Loro sono arrivati sul giocatore in tempi non sospetti. Ci rivedremo in questo periodo con la consapevolezza che da gennaio si potrebbero fare cose che prima non si potevano attuare. Ci suono buone possibilità che arrivi a Parma. In B abbiamo altri giocatori, in generale siamo soddisfatti. Inizialmente abbiamo fatto un lavoro di quantità, e quando si opera in questi termini bisogna aver pazienza”
LE STRATEGIE: “In generale sul mercato posso dire che la rosa è ampia, se c’è la possibilità per chi gioca poco di poter andare a giocare e magari di incrementare il nostro patrimonio va bene. Altrimenti non abbiamo esigenze di vendere, quest’anno ci sentiamo tutt’altro che disperati”
BILANCIO: “Nel 2012 ne abbiamo fatti 63, non mi sembrano pochi…In generale voglio ricordare quest’anno per i buoni risultati sportivi certo, ma anche e soprattutto per la realizzazione della nuova sede. Sono orgoglioso di aver preso parte a questo investimento che in futuro sara’ visto come un elemento estremamente positivo per la nostra società.