La vittoria di domenica scorsa contro la Casalese, ottenuta da underdog, avrebbe meritato ben altri festeggiamenti. Eppure, il Basilicastello ha goduto solo a metà.
Nonostante il 3° successo che ha portato a 14 i punti in classifica dopo 11 match di Prima Categoria, l’ulto di gioia dei rossoblù si è subito spento… a causa di un fumogeno di troppo. Che – come dal comunicato n° 75 (clicca qui) – è stato la causa di un’ammenda, pari a euro 250, inflitta alla società di Basilicanova, che da qualche settimana è seguita da una trentina di ragazzi, dai 15 ai 20 anni, presenti (a loro spese) sia in casa che in trasferta. «Per aver introdotto nel proprio settore e fatto esplodere materiale pirotecnico procurando inoltre disturbo alla gara» è la motivazione addotta dal giudice sportivo per giustificare una multa che il presidente del Basicastello è intenzionato a pagare, ma dopo una precisa richiesta di regolamentazione del caso. «È un’assurdità ed è ingiusto. Sentiremo Alberici (presidente del CRER, ndr): faremo una protesta verbale non tanto per il Basilica, ma per tutto il movimento dilettantistico. In questo modo, nessuno potrà contare sull’entusiasmo del pubblico, che è ciò che attira la gente al campo: è bello che, senza creare danno agli altri, i ragazzi si avvicinino agli eventi sportivi e che passino due ore al campo anziché per strada».
Sui fatti, incriminati, dello scorso weekend il presidente dei montechiarugolesi ha spiegato che «soltanto al fischio finale, e mai durante la gara, i ragazzi hanno manifestato il loro entusiasmo per la vittoria aprendo un fumogeno. In altre partite, come a Solignano, era già successo: nessuno è venuto a lamentarsi. Anzi, qualcuno è rimasto contento della cosa, perché è coinvolgente e aggregativo. E per il Basilicastello avere del seguito dai giovani del paese è un motivo di orgoglio».
Rolla proverà ad instaurare con le istituzioni un dialogo con lo scopo di creare un tavolo di confronto. Fare giurisprudenza sarà arduo, ma almeno cercherà di sensibilizzare su un tema che può riguardare altre piazze delle provincia dove, ultimamente, sono in aumento i casi di giovani appassionati che accompagnano le proprie squadre (Solignano e Sorbolo, su tutti) con il supporto vocale, oltre che di fumogeni, bandiere e palloncini. Ma la normativa è parecchio stringente. «Il regolamento sarà difficile cambiarlo – ammette –: però, credo sia giusto far capire che certi provvedimenti sono inammissibili ed esagerati. Soprattutto se non vengono applicati sempre in egual misura».
Domenica il Basilica giocherà ancora al “Furlotti”, contro il Palanzano. Cosa succederà? «Diremo ai ragazzi di non far più niente. Però, è un peccato. Era una cornice carina per tutti: per noi e per gli ospiti. Siamo in Prima Categoria, siamo una realtà semplice: anche questa è un’occasione per far sentire importanti i nostri tesserati e per far rivivere il paese ogni domenica» chiosa Rolla.