Dopo una carriera ricca di successi, il parmigiano Roberto Ghiretti è pronto a concedersi un “one more time” nel mondo della pallavolo.
Esperto di management dello sport, il dirigente classe 1955 metterà tutte le sue inesauribili competenze a disposizione della FIVB, la Fédération Internationale de VolleyBall, che gli ha assegnato un ruolo di membro nella commissione Comunicazione.
«Serve un’idea di sviluppo globale. La pallavolo è sicuramente uno degli sport più praticati al mondo – ha dichiarato –, ma ad oggi in troppe nazioni sconta un ritardo. Ci sono paesi, anche molto importanti, dove questa disciplina arranca: bisogna fare in modo che quelli più evoluti facciano da traino a chi attualmente è indietro. Bisogna rendere la pallavolo un prodotto ancora più attrattivo, televisamente e digitalmente. Questo può avvenire soltanto adottando strategie di sviluppo che siano quanto più capillari e di successo possibili, sul piano comunicativo»
Per Ghiretti – amministratore delegato della Santal Parma Volley e della Maxicono Parma Volley dal 1982 al 1989, direttore generale della Lega Volley Maschile dal 1990 al 2000 – si tratta di un ritorno alle origini: dal 1992 al 1994, infatti, era stato segretario della Commissione tecnica FIVB. «Partiamo dal presupposto che questa commissione ha carattere consultivo-strategico e che nessuno di noi ha la bacchetta magica, ma un contributo cercheremo di darlo» queste le parole dell’ex presidente, tra le altre, del Comitato organizzatore dei Mondiali di hockey su ghiaccio (nel 1994) rilasciare al giornalista Vittorio Rotolo de La Gazzetta di Parma.