A soli 450 minuti dalla fine del girone di andata, la 14ª giornata del girone A di Eccellenza regala un sabato di fuoco perché a Fidenza (alle ore 15) andrà in scena il derby tra Borgo San Donnino e Fidentina.
La domenica, invece, sarà il giorno di Colorno e Salsomaggiore, impegnate tra le propria mura in due sfide importanti per le rispettive posizioni di classifica.
Partendo dall’anticipo odierno, Borgo San Donnino (22 punti) e Fidentina (20) si ritroveranno avversarie a 90 giorni dalla sfida di fine agosto per il match ai gironi di Coppa Italia: lì ebbero la meglio Martinez e compagni per 3-1. Nel complesso la stracittadina di Fidenza ha spesso sorriso ai biancoblù che negli ultimi 4 incontri hanno sempre ottenuto i tre punti contro i granata (3-1, 0-1, 1-0, 0-2), spalmati nelle quattro stagioni dal 2020/’21 ad oggi. Prima di questi precedenti, 1 sola vittoria della Fidentina (2-1, nella stagione ’18/’19) e 3 pareggi a conclusione di bilancio totale di 9 incontri. Ecco che, però, il derby di oggi, mai come questa volta, può raccontare un’altra storia e ribaltare il verdetto del passato: il Borgo San Donnino è incappato, forse inaspettatamente, nel primo momento di difficoltà della stagione, perché nelle ultime 7 sfide la vittoria è arrivata solo una volta (alla 10ª, contro l’Arcetana) dopo un iniziale mese di settembre da imbattuta. Mister Galli e i suoi devono dare un occhio alla classifica: le concorrenti marciano spedite e la vetta è distante 5 punti. Del periodo non positivo dei rivali, deve assolutamente approfittarne la Fidentina, che arriva a questa sfida con umore ben diverso: ben 8 risultati utili consecutivi. Le uniche sconfitte di fila a fine settembre con Terre di Castelli e Zola Predosa sono ormai un lontano ricordo e sembrano aver dato la giusta scossa ai granata. Il pareggio subìto nel finale contro il Salsomaggiore (1-1) nell’ultimo match ha impedito a Nocciolini e compagni di trovare la sesta vittoria nelle ultime 7 partite e agganciare proprio i concittadini in graduatoria. Attenzione anche alla situazione disciplinare: entrano in diffida i difensori Setti (Borgo) e Agostinelli (Fidentina) e, quindi, a rischio squalifica in caso di ammonizione.
Sarà un fine girone d’andata molto importante se non decisivo per il Colorno (9) che, nelle prossime 3 partite, si giocherà tanto nei tre scontri diretti per la salvezza da affrontare. Il primo ostacolo sarà il Fabbrico (8), penultimo e distante solo 1 punto in classifica. La sconfitta sul campo dell’Arcetana (1-0) della settimana scorsa ha allungato a 6 le sconfitte del Colorno nelle ultime 7 gare, con la vittoria che manca dal 22 settembre. Partenza shock per il neo tecnico Cristiani (0 punti in 2 partite, 0 gol fatti e 3 subiti), che a partire dalla sfida contro il suo più recente passato, dovrà bruciare le tappe per arrivare all’obiettivo di far rinascere una squadra che sembra sempre più in difficoltà. Per questo, infatti, è stata tesserata, proprio dal team reggiano, l’ala Massimo Ignazio Conte, che sarà subito a disposizione (clicca qui). Non se la passa bene, tuttavia, neanche il Fabbrico: l’inatteso ko contro lo Sporting Scandiano (1-2) ha vanificato la bella vittoria nel turno precedente contro l’Agazzanese (1-0) e portato alla 6ª sconfitta nelle ultime 8 gare. Domani al “Comunale” per entrambe l’imperativo sarà uno solo: vincere.
Il Salsomaggiore (19) è atteso da un match difficile al “Francani”, che aprirà le porte al Terre di Castelli (20). La pareggite dei gialloblù sta frenando la loro corsa verso le parti alti di classifica, in cui fino a qualche settimana alloggiavano comodamente. L’ennesimo segno “X” raggiunto in rimonta sul campo della Fidentina (1-1), nello scorso turno, ha portato a 7 i pareggi in campionato, tutti raccolti nelle ultime 8. La vittoria al Salso manca da 63 giorni e il fatto di essere ancora il miglior attacco, nonostante non arrivino i tre punti da ben due mesi, dovrebbe far riflettere mister Apolloni e i suoi. Il Terre di Castelli si è sempre dimostrato un avversario ostico nelle ultime stagioni e i risultati lo confermano: la netta sconfitta contro la capolista Nibbiano (0-3) ha distrutto il “castello” di imbattibilità di 630 minuti che i ragazzi di mister Domizzi avevano iniziato a costruire dalla 5ª giornata e che aveva portato 15 punti in tasca ai modenesi. Questa sfida metterà di fronte i due bomber del campionato: Fanti, (7 gol, ma a secco da inizio ottobre) da un lato, Iori (7) dall’altro. Mister Apolloni perde un’altra pedina importante per questa sfida: il difensore Ferrari, ex Langhiranese e FFM, è appiedato dopo la quinta ammonizione in stagione.