La recente paternità, il rientro in gruppo dopo l’infortunio, la sfida (senza fine) alla squadra della sua città: per Alberto Cerri se non è la settimana più importante di sempre poco ci manca.

“Albertone” è pronto a tornare in campo, dopo il risentimento al flessore che lo aveva costretto a saltare le ultime tre gare del Como (contro Atalanta, Hellas Verona e Napoli): l’infortunio è smaltito e da una settimana il 28enne centravanti di San Secondo si allena agli ordini di mister Fàbregas che, nelle prime due gare di Serie A, lo aveva fatto subentrare per 27’ contro la Juventus e 32’ contro il Cagliari per poi lasciarlo in panchina nelle successive due. La settimana di lavoro con i compagni lo fa sperare in una convocazione proprio contro il “suo” Parma, con cui aveva debuttato nella massima serie il lontano 30 marzo 2013 (Parma-Pescara 3-0).

Da quel giorno ne sono trascorsi 4.219 e di cose ne sono successe tante. L’ultima, in ordine di tempo, è la sua paternità. Un evento recentissimo – che era stato preannunciato dalla celebrazione per quel gol (decisivo) contro il Napoli lo scorso 20 aprile – festeggiato definitivamente lo scorso mercoledì 9 ottobre, quando il piccolo Edoardo è venuto al mondo. Chissà che Alberto, insieme alla compagna Marianna Gautieri (figlia di Carmine, allenatore del Taranto), non abbia generato un altro erede al trono nella dinastia Cerri, proprio come fece con lui papà Davide, ora giovanissimo nonno a 55 anni.

In attesa di scoprire se gli sarà concesso uno scampolo di partita, Alberto Cerri può provare a far leva con mister Cesc sul suo particolare feeling da avversario contro i Crociati, a cui ha segnato, in 7 sfide (2 vinti e 2 pareggiati), ben 3 gol. Tutti valsi dei punti per le sue squadre. Il primo, nel 2017/2018, con il Perugia nel match in trasferta al “Tardini”, che finì 1-1. Gli altri due, invece, da padrone di casa con le maglie di Cagliari (4-3, nel 2020/2021) e Como (2-0, nel 2022/2023) in due match che videro i ducali andare al tappeto anche per effetto delle sue “antipatiche” marcature: soprattutto quella risolutiva nel match in Sardegna, che di fatto aveva condannato il Parma a una retrocessione ormai scritta. «Il pubblico di Parma mi becca sempre, il motivo è il gol segnato quando giocavo nel Cagliari – aveva dichiarato Albi in un’intervista nel 2023 –. Io sono di Parma e rispetto la mia città, contro i tifosi non ho nulla. Vorrei che il messaggio gli arrivasse». Repetita iuvant, di solito… a patto che non si tratti di gol contro.

(In copertina, Alberto Cerri marcato da Botond Balogh in Parma-Como 1-0 nella Serie B 2022/2023 – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)