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Mandela Keita con la sciarpa gialloblu del Parma Calcio

Parma Calcio

Mandela day: il 10 maggio 2002 nel destino di Keita e del Parma

Foto: Parma Calcio 1913

Mandela day: il 10 maggio 2002 nel destino di Keita e del Parma

Nel 1989 i Simple Minds dedicarono una canzone a Nelson Mandela, alla sua scarcerazione che dopo 25 anni di prigionia si credeva prossima. La intitolarono “Mandela day”, con l’intento di celebrarne il giorno della liberazione come un riscatto universale.

Ora, sebbene in altra scala, anche il Parma ha il suo Mandela. Il nome che porta addosso, Lamine Mandela Keita, è di quelli pesanti: ma la serenità con cui il 22enne belga ha raccontato in conferenza stampa (clicca qui) del perché la mamma lo scelse ne fa trasparire il grande senso di responsabilità: «Il nome si spiega da sé. Lei mi ha cresciuto da sola, mi ha detto di crederci sempre e di non arrendermi mai – così l’ex Anversa –, ma di restare coi piedi per terra e mantenere grande umiltà, come il più famoso Mandela».

Non bastasse, il suo status di predestinato è rafforzato dalla sua data di nascita: il 10 maggio 2002. Oltre ad essere il “Mandela (Keita) day”, quel giorno coincide con un amarcord indimenticabile per i tifosi gialloblù: l’ultimo trofeo nazionale (eccezion fatta per il titolo di campione di Serie B 2023/2024, ndr) vinto dal Parma. Al “Tardini” contro la Juventus, nella seconda partita della finale di Coppa Italia – che all’epoca si consumava tra andata e ritorno – il gol di Jenílson Ângelo de Souza, per tutti Junior (che a giugno avrebbe conquistato anche la Coppa del Mondo col Brasile), regalò la coccarda tricolore ai gialloblù di Carmignani. L’1-0 casalingo succedeva al 2-1 in favore dei  bianconeri al “Delle Alpi”. La vittoria finale andò al Parma per la regola dei gol in trasferta. «Effettivamente l’avevo notato. Il giorno dello shooting fotografico per la presentazione ho visto le foto: sembra proprio un segno del destino» ha detto Keita in conferenza con un sorriso sincero e istintivo. Si sono viste presentazioni peggiori.

«Il Sole che sorge porta Mandela sulla sua strada | sono passati 25 anni da quel grande giorno» così cantavano i Simple Minds nel lontano ’89. Rispetto a quel 10 maggio 2002 ne sono passati tre in meno, ma c’è sempre un Mandela come protagonista. Il suo sole su Parma è appena sorto.

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