Ancora qualche giorno di attesa e per i protagonisti dell’International Rally Cup arriverà un banco di prova importante, potenzialmente già decisivo nell’ottica di una lotta che si è fatta serrata per il titolo assoluto e nella quale Marcello Razzini è tra i pretendenti.
Il pilota di Parma, brillante profeta in patria sulle strade del Taro, si presenterà sulla pedana di partenza dell’imminente Rally del Casentino da secondo assoluto nella serie con sole due lunghezze da recuperare nei confronti dell’attuale leader provvisorio per l’aggancio in vetta.
Buono il gruzzoletto di punti a separare il portacolori di Collecchio Corse dal terzo, sedici al giro di boa, ma con l’aumento progressivo dei coefficienti, a 1,25 quello dell’appuntamento aretino, la bagarre risulta più aperta che mai, rendendo ancora più caldo il fine settimana in arrivo. “Le emozioni della vittoria al Taro si fanno ancora sentire – racconta Razzini – e mai come ora siamo stati così vicini alla testa della classifica dell’IRC. Ci mancano solamente quattro punti per poter prendere il comando e faremo di tutto per tentare il sorpasso al Casentino. Siamo a metà della stagione, mancano solo due appuntamenti ma saranno entrambi a coefficiente maggiore quindi i punti in palio saranno parecchi. Cercheremo di dare il massimo”.
Squadra che vince non si cambia ed ecco confermata la Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team mentre il sedile di destra sarà nuovamente riservato a Gabriele Zanni. Una vecchia conoscenza, il Casentino per Razzini, che ha già ottenuto importanti affermazioni nella sua esperienza nella classe regina come il quarto assoluto nel 2018 ed il bis di settimi, nel 2020 e nel 2023, su strade che lo hanno visto protagonista anche nelle classi minori. “Ci siamo già tolti delle belle soddisfazioni al Casentino – aggiunge Razzini – e ricordo particolarmente il quarto assoluto del 2018 perchè fu il mio primo anno con le vetture di classe R5. Fu un’annata magica, arrivò anche la prima vittoria assoluta all’Appennino Reggiano, ma se vogliamo giocarci le nostre carte per il titolo dovremo fare di più, spingerci oltre i nostri limiti”.
Saranno due le giornate di gara, ad iniziare da un Venerdì 12 Luglio che si articolerà sul doppio passaggio sulla “Rosina” (7,48 km) che potrebbe già delineare i valori in campo. Il piatto forte sarà servito il giorno seguente, Sabato 13 Luglio, con due tornate su “Caiano” (11,41 km) e su “Barbiano” (7,40 km) che saranno intervallate dalla “Crocina” (22,88 km). Il gran finale, come da tradizione, sarà riservato all’iconica “Talla” (29,45 km) in notturna. “Il percorso si adatta abbastanza al mio stile di guida – conclude Razzini – ed abbiamo lavorato con il team per trovare il giusto setup per queste condizioni. Il caldo giocherà un ruolo importante, sia sul fronte di usura gomme che per la resistenza fisica. Cercheremo di fare del nostro meglio. Grazie a Gianni Assirati, a Filippo Alicervi, al team Bianchi ed ai partners..