Il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio ha deciso di non cedere alle volontà della tifoseria e del giocatore stesso: Gennaro Tutino non verrà riscattato.
L’attaccante 27enne napoletano dovrà fare nuovamente le valige e tornare a Parma, club che detiene il suo cartellino. Nel contratto di prestito al Cosenza, firmato l’estate scorsa, era prevista l’opzione di riscatto a favore del club calabrese da esercitare entro venerdì 14 giugno 2024. Il prezzo fissato per il riscatto è di 2,5 milioni di euro (a cui vanno aggiunti gli 800mila euro di stipendio da corrispondere al giocatore). Cifra che, come già detto, Guarascio non ha alcuna intenzione di sborsare, malgrado l’ottima stagione di Tutino, vice capocannoniere della Serie B con 20 reti. .
Tutino sogna la Serie A, ma non con il Parma, considerando anche i “cattivi” rapporti con mister Pecchia. Sulle sue tracce ci sarebbe tre club di A: Genoa, Empoli e Venezia. In questo momento l’unica certezza è che chi vuole l’attaccante napoletano dovrà bussare alle porte del Parma.