Il neopromosso Busseto non vuole farsi trovare impreparato all’appuntamento del prossimo anno con la Prima Categoria e così ha confezionato i primi due gol dell’estate.
La compagine gialloblù, che ha sbaragliato la concorrenza nel girone B di Seconda con 53 punti, vorrà essere all’altezza del gruppo piacentino-parmense (il girone A) di Prima Categoria, campionato in cui non milita dal 1988/1989. E per l’occasione sono pronti gli innesti per rendere competitiva la squadra di mister Cardillo, che farà leva come sempre sui bussetani. E allora i primi colpi del ds Marchettini non potevano provenire dalla terra che ha dato i natali al maestro Giuseppe Verdi: dallo Sporting Fiorenzuola arriva il centrocampista Matteo Bianchi (classe 2001), vecchia conoscenza di Zibello e Tonnotto San Secondo, ma il colpaccio è quello rappresentato dal capocannoniere dell’ultima stagione, quel Denny Loschi (’88) mattatore con 25 gol (5 su rigore) del Fidenza piazzatosi sul gradino più alto del podio. L’acquisto di Loschi, originario di Samboseto (frazione di Busseto), rappresenta un colpo da novanta per i neopromossi verdiani: si tratta di uno dei bomber più prolifici della bassa ovest, già capace di segnare 29 gol in due anni di Prima girone A (tra il 2021 e il 2023) con i gialloneri dello Zibello. Per lui sarà un ritorno dopo l’esordio, alla tenera età di 16 anni, con il Busseto che nel 2004/2005 disputava il suo penultimo campionato di Promozione prima della fusione col Polesine che avrebbe portato alla nascita del Pallavicino.
Per due giocatori che arrivano, ce ne sono quattro che partono: si tratta del difensore Orazio Bortone (‘96), dei centrocampisti Elia Bossi (’97) e Francesco Montella (’97) e l’attaccante Maikol D’Izzia (’94), tutti al passo d’addio col club e in cerca di una nuova sistemazione.