Il tallonatore Giovanni Quattrini ha scelto di legarsi con le Zebre per i prossimi due anni, a coronamento del percorso di formazione e transizione che lo ha visto crescere nel Centro di Formazione Permanente di Milano e, nelle ultime due stagioni, come atleta dell’Accademia U23 della franchigia ducale.
Capitano dell’Italia U20 al Sei Nazioni e al Mondiale di categoria nel 2023, Giovanni è da tempo parte del gruppo squadra del XV del Nord Ovest ed è stato impiegato da coach Roselli nelle tre amichevoli pre-stagionali contro Oyonnax, Glasgow e Benetton Rugby, segnando persino un’importante marcatura nella gara dello Scotstoun del 30 settembre 2023, il giorno dopo il suo 20esimo compleanno.
Nato a Borgomanero in provincia di Novara, il giovane n° 2 si affaccia al rugby all’età di 13 anni. Inizia il percorso con l’U14 del Gattico Rugby e, dopo una breve parentesi al Cus Milano, approda all’A.S. Rugby Milano dove trova la sua posizione ideale in prima linea, inizialmente come pilone sinistro, quindi definitivamente come tallonatore durante il periodo in Accademia.
Quattrini matura un’apprezzabile esperienza col club meneghino, indossando la casacca biancorossa con l’U18 e con la prima squadra in Serie A, e con le nazionali giovanili; dopo essere sceso in campo contro l’Inghilterra U18 e U19, nell’estate del 2022 debutta con l’Italia U20 alle Summer Series di Treviso.
Nella stagione 2022/23 approda all’Accademia delle Zebre e guida gli Azzurrini nelle vittorie contro Galles e Scozia nel Sei Nazioni U20.
Le dichiarazioni di Giovanni Quattrini: “Sono molto contento di intraprendere questo nuovo percorso con la prima squadra delle Zebre dopo due anni con l’Accademia di Parma. Per un ragazzo di 20 anni, avere l’opportunità di allenarsi e crescere con la franchigia federale e di confrontarsi con gli elevati standard di due competizioni d’élite quali lo United Rugby Championship e l’EPCR Challenge Cup rappresenta una grande traguardo e un importante punto di partenza verso il panorama internazionale. Siamo una squadra composta da numerosi giovani talentuosi in costante crescita: questo mi dà tanti stimoli per un miglioramento continuo. A livello personale, sono molto contento di rimanere a Parma con questo gruppo che conosco bene. Il club ha un chiaro progetto che punta alla crescita del singolo e della squadra. Mi aspetta una bella sfida: non vedo l’ora di mettermi in gioco”.