Non è vigilia di campionato, ma vigilia di Pasqua. E allora in casa Parma la conferenza stampa pre-partita di mister Fabio Pecchia, una tantum, avviene a 48 ore (o poco più) dalla partita, prevista per lunedì quando al Tardini ci sarà il Catanzaro per la 30ª giornata di Serie B.

Il tecnico crociato ha fatto il punto dopo la pausa per le nazionali che ha consentito al gruppo di lavorare al meglio, seppur senza qualche elemento, in vista del rush finale. Come sempre, testa al prossimo appuntamento e pochi fronzoli su altri temi. Pecchia ha parlato anche della condizione di alcuni singoli (Valenti e Osorio, oltre che dei musulmani Coulibaly e Camara alle prese con il Ramadan), oltre che del prossimo avversario: il Catanzaro.
A margine della conferenza un’indiscrezione sui convocati (che saranno ufficializzati domani): non ci sarà Balogh, che ha avuto una ricaduta febbrile.

Di seguito, vi riproponiamo le dichiarazioni di mister Pecchia durante l’appuntamento con la stampa locale al Mutti Training Center di Collecchio, dove era presente per SportParma il giornalista Lorenzo Fava.

L’ULTIMA PAUSA «Pausa abbastanza lunga, ma riguarda tutte le squadre. C’è voglia di riprendere. Per quelli che sono stati in nazionale c’è voglia di mettersi in mostra, sono tornati tutti in buone condizioni e pronti per giocare».

LOTTA AL RAZZISMO «Io vivo in un club dove c’è molta attenzione a ogni forma di discriminazione. Dal punto di vista personale è chiaro che io non possa essere a favore di ogni forma politica contro il razzismo portata avanti dal nostro club. Sono contro a ogni forma di violenza. La sentenza Acerbi? Ha fatto discutere, ma è stata emessa da un giudice».

IL TEST CONTRO IL LUGANO «Queste partite servono non tanto a me, ma ai ragazzi. Le squadre hanno sempre difficoltà d’organico. La partita ha dato indicazioni ai ragazzi stessi: Colak, Partipilo, Valenti, Ansaldi hanno ritrovato un certo clima gara. Ognuno può essere determinante non tanto nella quantità ma nella qualità dello spezzone di partita. Tutti dentro, è una parte finale in cui avremo bisogno di energie prese da ogni parte».

VERSO IL CATANZARO «Complimenti al club e a Vivarini per il lavoro di continuità nel tempo. La nostra prestazione dovrà essere fatta di tante cose fatte bene».

LA VICINANZA DEI TIFOSI «Continuo a credere in questo binomio. L’entusiasmo della nostra gente è sempre un binomio. Mi auguro che anche a Pasquetta, in un giorno particolare, si possa vedere quello che si è visto nelle precedenti gare».

PARMA PRIMO MA NON PER IL GIOCO? «Non entro nel merito. Vedo dall’altra parte un lavoro e una squadra per cui vano fatti i complimenti a Vivarini».

RUMORS DI MERCATO «Dobbiamo fare le cose che riguardano il campo. Dobbiamo preparare una partita che è il Catanzaro: concentrarsi su quello che è il nostro quotidiano. Al centro c’è la partita: contro il Catanzaro la nostra prestazione deve essere elevata al massimo».

VALENTI «Ha bisogno solo di giocare. Ha fatto una buona preparazione, però ha bisogno di giocare. Per me ne è uscito molto bene, sono contento del suo continuo miglioramento: è pronto, ma da valutare di partita in partita».

DOPO LA SOSTA «Sentivo un’intervista di Pioli. Io credo sia un problema un po’ di tutti, quando le squadre devono star ferme 15 giorni e riprendere il ritmo. Ci dobbiamo convivere, ma essere bravi a ripartire».

IL CATANZARO «L’idea e la filosofia è la stessa, non è cambiato nulla. La squadra è uguale, migliorata nel tempo. Cambiata negli uomini ma non nello stile. Credo ci sarà una bella gara, perché le due squadre vogliono giocare a calcio: ma è totalmente un’altra gara rispetto all’andata».

4 SCONFITTE DA UN ANNO «Quello che c’è stato è figlio di un percorso di 18 mesi, anche dei sali e scendi del girone d’andata (dello scorso anno, ndr). Vivere questi momenti è servito per avere maggiore consapevolezze».

OSORIO DOPO LA SOSTA «Il viaggio pesa un po’ per tutti. Prima c’era anche Circati nei viaggi di ritorno. Questa sosta è stata un po’ più lunga e ci ha permesso qualche giorno in più per recuperare le energie di Osorio, che sicuramente può giocare».

IL RAMADAN DI COULIBALY E CAMARA «No, come l’anno scorso soprattutto in quel periodo che è stato il più importante per noi, entrambi avevano fatto bene. A parte la febbre che ha avuto Coulibaly qualche giorno li vedo perfettamente dentro il gruppo con le stesse energie e la stessa forza».

I DUBBI DI FORMAZIONE «Tutti i giocatori sono nelle migliori condizioni. Veramente è un dettaglio: sia in fascia che nella zona centrale, ma anche in mezzo al campo. Stanno tutti bene e sicuramente i miei dubbi me li porterò dietro».