Si conclude una 25ª giornata di Promozione che sorride solamente al Noceto, dilagante a Luzzara.
Battute Carignano e Felino, ora rientrate nelle zone pericolose della classifica. Il Cervo e il Real Sala Baganza ottengono due pareggi importanti ma non migliorano la loro situazione: le concorrenti non perdono e la classifica si accorcia pericolosamente verso l’alto, con il Boretto terzultimo issatosi a 27 punti.
Inaugura la giornata il derby della val di Taro tra Futura Fornovo Medesano (34) e Il Cervo (22), in scena al “Maniforti” di Medesano nel pomeriggio di sabato, ripresi dalle nostre telecamere (clicca qui). Inizio aggressivo del Cervo, che mette in difficoltà il palleggio dei padroni di casa con un pressing asfissiante e lottando su tutti i palloni. I neroverdi approfittano dell’effetto sorpresa e producono la prima grande occasione della partita dopo 180 secondi: grande botta di Benedini su punizione dai 25 metri, Bolzoni costretto ad alzare in angolo la conclusione potente del numero 10. La partita prosegue sulla falsariga dei primi minuti fino al 20′, quando per la prima volta la Futura si affaccia nell’area del Cervo ma il tap-in di Landini (predatore su un bel cross dalla destra di Adorni) è fuori misura e finisce a lato del primo palo. Con il passare dei minuti i collecchiesi abbassano gradualmente l’intensità della loro fase di recupero palla e la Futura prova a costruire con più ordine, guadagnandosi altre due buone occasioni con un calcio piazzato di Traorè, preciso ma non abbastanza potente, su cui Oppici vola a salvare e un tiro da fuori area con il piede debole di Bernardini, maturato da schema su corner. Nel secondo tempo la prima occasionissima capita sui piedi di Aurely che, ispirato da un ottimo passaggio di Lupica, incrocia benissimo con il mancino ma il pallone sfila alla sinistra della porta difesa da Bolzoni e si spegne sul fondo (66′). La partita viene continuamente spezzettata dai tanti contatti e fischi dell’arbitro e proprio a causa di un brutto fallo a centrocampo su Boselli Olivieri si guadagna il cartellino giallo, prontamente raddoppiato dal direttore di gara per comportamento non regolamentare (79′): la Futura rimane con l’uomo in meno per gli ultimi 10 minuti, ma il Cervo non riesce ad approfittarne e così le due squadre si devono accontentare di un punto che non fa felice nessuno. I neroverdi restano appaiati al Real Sala Baganza in ultima posizione mentre i padroni di casa salgono a 34 punti, a distanza da sicurezza dalla zona playout.
Il Noceto (28) schianta il Luzzara (29) con un perentorio 1-5 e rialza definitivamente la testa, grazie a una vittoria indispensabile per credere nella salvezza. Un primo tempo strepitoso dei gialloblù, passati in vantaggio in vantaggio al 4′ grazie al colpo di testa da posizione ravvicinata di Perlaza (seconda rete di testa consecutiva) e mettono in discesa la partita sin dalle prime azioni. Il raddoppio viene firmato da Zeffirini quando sul cronometro i minuti sono 16′: un gran destro di controbalzo del numero 8 dal centro dell’area fulmina Tosi e regala ai nocetani lo 0-2. In piena fiducia, i ragazzi di mister Setti vanno ancora vicini alla rete con un doppio tentativo di Sarr e Zeffirini e poco dopo trovano il tris grazie a un tiro da fuori area di Leoni che di fatto chiude la partita solamente al 21′. 5 minuti dopo capitombola definitivamente il Luzzara, affondato dal tocco sotto misura di Ajdini arrivato su schema da calcio d’angolo. Nel secondo tempo Perlaza prova la doppietta con la specialità della casa ma questa volta la sua incornata si infrange sul palo, negando momentaneamente la cinquina ai nocetani. Rimedia Baraye, che con un bel diagonale conclude al meglio un azione corale dei nocetani e trova spazio per la gloria personale (81′). A nulla serve il gol della bandiera di Tinterri, arrivato al minuto 86′, del tutto ininfluente nell’andamento della partita. Per il Noceto è il secondo match consecutivo che finisce con la manita e ora, a 28 punti, può riprendere a sognare un finale di stagione diverso dopo un mese di crisi nera. Mentre chi sprofonda è proprio il Luzzara, alla terza sconfitta nelle ultime 4 partite e risucchiato in piena zona playout.
Non riesce ad andare oltre il pareggio il Real Sala Baganza (22), fermato in casa dal Carpaneto Chero (33) sul risultato di 1-1. I gialloblù hanno la prima grande occasione della partita grazie a un’ottima girata di Pellacini ma la conclusione dell’attaccante salese termina sulla traversa, per la delusione del pubblico di casa. Al 26′ arriva la rete per la squadra di mister Ferrari: Anastasia calcia in porta su punizione favorito dal tocco corto di Zanichelli e, complice una papera dell’estremo difensore Raffetti, trova il gol del vantaggio. La risposta dei piacentini arriva prontamente, alla prima e unica occasione del pomeriggio: al 34′ Re inganna con un grande movimento la retroguardia salese, raccoglie un cross dalla sinistra e di prima mette la sfera sotto la traversa, dove non può arrivare Dessena. Il secondo tempo non vede particolari occasioni sino al finale, quando Pellacini si trova sui piedi la palla del match point (89′) in contropiede a campo aperto: una buona triangolazione con Catelli mette il numero 9 nella posizione di tirare da dentro l’area, ma il portiere ospite tira giù la saracinesca e salva sul primo palo. Un pareggio che non cambia le carte in tavola per il Real Sala Baganza che però può ripartire da questo primo punto della gestione Ferrari.
Il Carignano (31) viene sconfitto, sul capo sintetico di Colorno, dalla Castellana Fontana (38) in una partita al cardiopalma. Gli ospiti passano immediatamente in vantaggio grazie alla rete di Alberici, arrivata quando ancora non è scoccato il primo minuto. Non si lasciano intimidire i giallorossi che trovano il pareggio con il ritorno al gol di Russo (19′), salito a quota 5 in campionato. Il secondo tempo è costellato di reti, con i piacentini che trovano per la seconda volta il +1 grazie a Domenichetti (65′), che supera il debuttante Maini. Sul risultato di 2-1 succede tutto nell’ultimo ultimi 15 minuti: prima i carignanesi riescono a pareggiare ancora i conti con De Angelis (82′) prima che De Santis (85′) regali alla Castellana una soffertissima vittoria. Per il Carignano si riaprono le porte dello spauracchio play-out, con la classifica che si accorcia pericolosamente verso l’alto.
Cade di misura anche il Felino (32), battuto dalla Bobbiese (49) al “Bonfanti”. Ai neroverdi basta il gol di Delfanti, alla mezz’ora di gioco, per raggiungere al secondo posto l’Alsenese, oggi caduta in casa con la Sammartinese. I rossoblù di mister Rizzelli, 4 punti in 8 match nel nuovo anno, ora rischiano seriamente di essere coinvolti nella corrida per sfuggire al tabù playout: le quattro sconfitte inanellate nel mese di febbraio hanno messo totalmente in discussione la classifica e è necessaria una svolta importante. Per Pioli è compagni sarà cruciale la sfida con la Sarmetese il prossimo weekend.