Una domenica di fuoco: emozioni, spettacolo e sorprese fanno da sfondo alla 24ª giornata di Promozione, arricchita dai tanti gol segnati (27) e da risultati che rimescolano le carte nella parte alta e bassa della classifica.

Fa clamore la larga, larghissima, vittoria del Noceto nel derby con il Real Sala Baganza: grazie a questo verdetto unanime i gialloblù si riappropriano di un posto ai playout (da loro accessibili in quanto la differenza che li separa dal Luzzara è di 4 punti), mentre sprofondano in ultima posizione i salesi, raggiunti dal Cervo a quota 21 punti. Al momento le due vicine di casa sarebbero retrocesse entrambe ma la buona notizia per i collecchiesi è l’abbandono dopo tanto tempo dell’ultima posizione di classifica. Il Carignano conquista Bobbio negli ultimi secondi di gioco (ormai una vera e propria zona-franca per i giallorossi) e tiene a debita distanza le inseguitrici, mentre deve iniziare a guardarsi dietro il Felino, uscito sconfitto da Boretto e fermo a 32 punti da ormai 3 turni. Cade al Futura Fornovo Medesano, in trasferta a Rio Saliceto, che mantiene una posizione di sicurezza in ottica playout ma vede sfumare definitivamente le ultime flebili speranze di partecipare alla corsa playoff.

Nell’attesissimo derby salvezza il Noceto (25) spazza letteralmente via il Real Sala Baganza (21) con una manita spettacolare che non lascia scampo agli ospiti, colpevolmente non pervenuti per tutti i 90′ di gioco. I ragazzi di casa partono con il piede ben premuto sull’acceleratore, vogliosi di riscattare le ultime povere prestazioni e dopo solamente 4′ minuti arriva la prima rete grazie all’inserimento vincente di Perlaza, che svetta sopra la mischia e incorna un calcio d’angolo battuto da Sarr per l’1-0. Il Noceto prova immediatamente a raddoppiare ma la conclusione di Baraye trova sulla sua strada la risposta di Dessena prima che la ribattuta di Sarr termini alta sopra la traversa (6′). Il gol è nell’aria e al 10′ Capocasa mette in mezzo un buon pallone sul quale anticipa tutti (compagni compresi) Leoni, che beffa Dessena facendo passare il suo destro sotto le gambe del portierone salese. La reazione dei ragazzi di mister Ferrari non arriverà mai, i padroni di casa sono completamente in palla e provano nuovamente ad arrotondare il risultato con Baraye: ma ancora una parata in tuffo di Dessena toglie la soddisfazione del gol al numero 11. Ancora l’estremo difensore si rende protagonista negando con una parata grandiosa la doppietta a Perlaza che, su ottimo suggerimento di Zeffirini, si vede murare il tap-in dal numero 1 salese. In pieno recupero arriva il terzo gol nocetano, meritatissimo: Sarr, lanciato a gran velocità, aggira l’uscita disperata di Dessena e appoggia per il compagno Leoni, che sigla la doppietta personale e chiude ogni discorso sulla partita. Nel secondo tempo il Real Sala Baganza non offre alcuna parvenza di risposta e, anzi, dopo soli 21” ancora Sarr scalda i guantoni al portiere classe 1986. Deve aspettare sino al 57′ il numero 9 per poter esultare: su calcio d’angolo battuto da Zeffirini l’attaccante gira sul secondo palo dove Dessena non può arrivare. Un minuto dopo il capocannoniere della squadra si ripete su assist del solito Zeffirini e completamente indisturbato fredda Dessena per la seconda doppietta di giornata (58′). Un tiro (sul primo palo) di Vetro evita al portiere locale Carrara una giornata in cui avrebbe potuto indossare le pantofole al posto delle scarpe, ma sono ancora i ragazzi di mister Setti ad avere l’occasione migliore: un colpo di punta di Gueye colpisce il palo che salva il Real Sala Baganza da un risultato tennistico. Finisce soltanto 5-0 il derby crocevia della lotta salvezza, con i nocetani che salvano la panchina di “Tino” Setti e possono finalmente sorridere dopo settimane buie; d’altro canto, la cura Ferrari sembra non avere ancora avuto effetto sul Real Sala Baganza, che perde la sua quinta delle ultime sei partite e viene relegata in ultima posizione.

Impresa del Carignano (31), che espugna Bobbio a recupero scaduto e conquista una vittoria che al 45′ sembrava impossibile. La Bobbiese (46) padrona di casa mette la freccia grazie alla rete del suo bomber Rossi, che sfrutta una sponda intelligente di Delfanti e mette la palla all’incrocio della porta difesa da Merialdi: 1-0 neroverde al 10′. La partita prosegue equilibrata, con i giallorossi che provano a tenere il pallino del gioco per recuperare i bobbiesi ma non riescono a impensierire Serena, che conclude il primo tempo indisturbato. Sullo scadere del recupero, al 47′, la formazione della val Trabbia conquista un calcio di punizione sull’out di sinistra dove si presenta ancora Rossi: il destro del numero 9 incontra una deviazione della barriera che inganna Merialdi e fa 16 in campionato. All’intervallo mister Soldi fa degli accorgimenti per accorciare le distanze e aggredire più alti, rischiando e osando di più per ribaltare il 2-0 maturato nella prima frazione. Fatti i cambiamenti necessari ecco che la partita cambia enormemente e i carignanesi si fanno sotto in maniera importante. Prima Kulluri firma il pareggio poi lo stesso numero 9 si guadagna un calcio di rigore venendo abbattuto da Guglielmetti  ma il suo penalty viene respinto da Serena, che non può nulla sulla ribattuta vincente di Stefanini, al primo gol in prima squadra. Entrambe le squadre rimangono in 10 uomini per la doppia ammonizione di Guglielmetti e Paini e nel finale un contropiede magistrale architettato ancor da Kulluri mette Russo a tu per tu con Serena che viene saltato e atterra l’ala del Carignano. Dal dischetto questa volta Kulluri non sbaglia e completa una grandissima prestazione con il gol vittoria al 96′.

Vittoria di carattere per Il Cervo (21), che mette in cascina punti importanti ed ora può iniziare un nuovo campionato. Al “Mainardi” i padroni di casa sconfiggono il Luzzara (29) grazie a una doppietta del neo-arrivato Boselli che capitalizza le due occasioni più importanti della partita e regala una vittoria fondamentale ai collecchiesi. Al 9′ minuto l’attaccante del Cervo entra in area e viene atterrato da Bonaccio, l’arbitro non ha dubbi ed assegna calcio di rigore in favore dei ragazzi di mister Bertani. Sul dischetto si presenta proprio Boselli che calcia a destra di Tosi, il portiere rossoblù intuisce ma non ci arriva. Al 21′ è ancora Boselli a pungere la retroguardia luzzarese: il numero 11 salta netto Caiti e riprende il pallone all’altezza del dischetto per calciare ancora nell’angolino alla destra del portiere, facendo 2-0. Gli ospiti provano a dimezzare l’handicap con un tentativo di Lomellini ma l’uscita bassa di Oppici chiude le vie della porta al classe 2004 reggiano. Il Cerva trova addirittura il 3-0 ma Benedini, servito dall’infermabile Boselli, deve rinunciare alla rete: posizione di fuorigioco e tutto da rifare. Al 56′ arriva il gol del Luzzara: Consolini atterra Gualtieri in area e causa la massima punizione in favore degli ospiti. Dagli 11 metri va lo stesso numero 9 che spiazza Oppici e fa 8 in campionato, il terzo su calcio di rigore. Il Luzzara sfiora il pareggio ancora con la sua punta che colpisce il pallone in perfetta rovesciata ma la sfera carambola sul palo e, dopo aver attraversato tutta la linea di porta, esce dalla zona pericolosa. Si conclude con il risultato di 2-1 il match di Collecchio, che vede i neroverdi tornare ad esultare dopo più di 2 mesi: 21 punti e zona play-out poco distante, la svolta potrebbe essere arrivata.

Cade il Felino (32), in trasferta sulle anse del Po a far visita al Boretto (26). I reggiani si fanno vivi dalle parti di Vlas con Carlucci, che da posizione defilata prova a sorprendere il numero 1 felinese ma non riesce nell’intento. Era solo un avviso di quello che sarebbe successo e all’azione successiva un tiro da fuori area di Parmiggiani N. trova la deviazione del palo e si insacca dolcemente in rete: 1-0 per i biancoblù (12′). Il Felino non reagisce e al 24′ un’altra grande occasione capita sui piedi di Carlucci ma l’uscita di Vlas blocca il tentativo del bomber borettano. Nel secondo tempo ecco che i ragazzi di mister Rizzelli aumentano i giri e iniziano a farsi pericolosi con il tiro di Selloum: Bonini mette in angolo. La risposta del Boretto arriva immediatamente con il solito Carlucci ma il mancino finisce lievemente sopra la traversa della porta di Vlas. Al 13′ finalmente Carlucci trova la via del gol, il numero 9 viene lanciato in profondità da Soe e apre il piattone davanti al numero 1 felinese, raddoppiando il vantaggio. Il Felino reagisce con la sforbiciata di Lestini ma la conclusione centrale è preda facile per Bonini, che si ripete sul tiro di Bruschi per salvare la propria porta. Al 75′ Pioli  fa esplodere un destro dai 30 metri sul quale Bonini non è impeccabile e la palla rotola in rete, riaprendo la partita per il gran finale. Al minuto 82′ un colpo di testa di Bruschi si spegne sul fondo mentre all’87’ è ancora Lestini a cercare la rete ma il tentativo è ancora centrale e questa volta il numero 1 biancoblù non si fa sorprendere. Mentre il Felino provava a riacciuffarla ecco che il Boretto prova a chiuderla e solamente un doppio miracolo di Vlas nega prima a Calliku e poi a Diouf il colpo del ko. Con questa sconfitta il Felino si stoppa per la terza volta consecutiva e ridimensiona le sue ambizioni di classifica, venendo punito da un Boretto cinico e compatto.

Anche la Futura Fornovo Medesano (33) esce sconfitta, superata nel finale dalla Riese (33) grazie al gol di Pedrazzoli. I rossoneri hanno subito l’occasione di mettere in discesa la partita: al 3′ Mazzoli colpisce con la mano un pallone vagante in area di rigore e non lascia altra scelta al direttore di gara che decretare calcio di rigore. Fantastico si presenta davanti a Bolzoni e il portiere ipnotizza il bomber 22enne. Le squadra alzano la soglia dell’attenzione e provano a vincerla con l’intensità ma nessuna delle azioni sfocia nel terzo finale di campo e vengono bloccate sul nascere, lasciando puliti i guantoni dei due portieri. Solamente all’87’ i padroni di casa riescono a forzare la cerniera Ferrari-Diakitè con Pedrazzoli che da linea di fondo mette in mezzo il pallone e senza alcuna deviazione la sfera capitola in rete. Futura che viene disillusa sul finale ma la sconfitta non porta grosse novità sulla classifica tranquilla dei ragazzi di mister Piscina.

(In copertina, Marco Leoni, autore di una doppietta, esulta dopo un gol in Noceto- Real Sala Baganza 5-0 -©Foto: SportParma)