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Ciclismo

Giro d'Italia, Malori: Oggi tappa di guerra, ma abbiamo fatto bene

Giro d'Italia, Malori: Oggi tappa di guerra, ma abbiamo fatto bene

Che la Danimarca gli portasse bene lo avevamo visto lo scorso 25 settembre quando a Copenaghen aveva conquistato il Mondiale. Oggi Mark Cavendish onora la maglia iridata nella patria che gliel’ha consegnata poco piu di 7 mesi fa vincendo in volata la seconda tappa del Giro d’Italia, la Herning-Herning di 206 km, davanti all’australiano Goss (secondo dietro a “Cannonball” anche al Mondiale) e al francese Soupe.

La maglia rosa rimane sulle spalle dell’americano Phinney (bravo a recuperare tempo e posizioni dopo una caduta negli ultimi chilometri di gara), così come rimane invariata la classifica generale, mentre si sono vissuti attimi di paura e preoccupazione nel finale, quando all’ultima curva, posizionata a 500 metri dall’arrivo, l’olandese Bos della Rabobank tocca il compagno Renshaw e deraglia letteralmente buttando per terra Kristoff della Katusha e coinvolgendo altri corridori nel ruzzolone, rallentando lo sprint di altri velocisti (Roberto Ferrari dell’Androni diretta dal ds parmigiano Roberto Miodini ha chiuso al 5° posto), anche se oggi sarebbe stato molto difficile battere il Cavendish formato Danimarca.

La tappa odierna aveva vissuto su una lunga fuga a 3 nata qualche metro dopo il km “zero”: il belga Olivier Kaisen della Lotto-Belisol, il colombiano Miguel Angel Rubiano Chavez dell’Androni e Alfredo Balloni della Farnese Vini (che vestirà la maglia azzurra dei gpm per aver scollinato davanti a tutti nella prima “montagna” del Giro) arrivano ad avere anche un quarto d’ora di vantaggio, ma quando la carovana lascia la costa del Mare del Nord e torna a fare rotta verso l’interno, i 3 fuggitivi entrano nel mirino del gruppone e la loro avventura finisce a circa 45 km dal traguardo.
A quel punto tutti vogliono stare davanti per evitare ventagli e cadute, l’idolo di casa Lars Bak tenta una sortita, subito stoppata, ma è il Team Sky su tutti (tirato da quello Ian Stannard vincitore della Milano-Busseto nel 2007) a guidare le operazioni per la volata e il risultato finale è ben visibile a tutti.

Domani terza tappa, Horsens-Horsens di 190 km: praticamente una fotocopia di quella di oggi, con la rivincita che Cavendish certamente concederà agli avversari.

Sms Malori: ”Oggi tappa di guerra, simile a quelle che avevo già vissuto al Tour, per colpa del vento. Abbiamo fatto un gran lavoro per tenere davanti Scarpa e Damiano (Scarponi e Cunego, ndr) e alla fine abbiamo passato indenni la tappa, se consideriamo la caduta negli ultimi 500 metri. Il gpm di oggi come difficoltà era più o meno come il ponte della tangenziale di Parma (!!), mentre domani dovremmo disputare una tappa come quella di oggi, anche se vento e percorso dovrebbero essere meno insidiosi. A presto, ciao”.


Ordine d’arrivo – 2 a tappa
1CAVENDISH MarkGBRSKY4:53:120:0020″
2GOSS Matthew HarleyAUSOGE4:53:120:0012″
3SOUPE GeoffreyFRAFDJ4:53:120:008″
4FARRAR TylerUSAGRM4:53:120:00
5FERRARI RobertoITAAND4:53:120:00
6RENSHAW MarkAUSRAB4:53:120:00
7HUSHOVD ThorNORBMC4:53:120:00
8BENNATI DanieleITARNT4:53:120:00
9BONNET WilliamFRAFDJ4:53:120:00
10THOMAS GeraintGBRSKY4:53:120:00


Classifica generale
1PHINNEY TaylorUSABMC5:03:380:00
2THOMAS GeraintGBRSKY5:03:470:09
3RASMUSSEN AlexDENGRM5:03:510:13
4BOARO ManueleITASAX5:03:530:15
5LARSSON Gustav ErikSWEVCD5:04:000:22
6NAVARDAUSKAS RamunasLTUGRM5:04:000:22
7LANCASTER BrettAUSOGE5:04:010:23
8PINOTTI MarcoITABMC5:04:020:24
9SERGENT JesseNZLRNT5:04:040:26
10OLIVEIRA NelsonPORRNT5:04:050:27

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