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Pecchia: «Chiedo una prestazione convincente. Di Chiara non ha i 90’»

Parma Calcio

Pecchia: «Chiedo una prestazione convincente. Di Chiara non ha i 90’»

Sabato di vigilia in casa Parma. Ad attendere i Crociati, domani pomeriggio, l’impegno di Catanzaro: una trasferta che vale già la vetta della classifica, ma per Fabio Pecchia un esame per valutare i progressi di una squadra chiamata a dare continuità per diventare grande.

Tanti i temi raccolti dall’odierna conferenza stampa con l’allenatore del Parma per questa sfida. C’è l’incognita della sosta per le nazionali che ha stravolto il gruppo di lavoro, c’è l’entusiasmo delle neopromosse “Aquile del Sud” che vogliono mantenere l’abitudine a vincere, ma c’è anche la consapevolezza del Parma di voler diventare una squadra “dominante”. E questo potrebbe essere un risultato più facile da raggiungere con il gruppo al completo: al “Ceravolo”, al di fuori di Haj Mohamed (febbricitante), ci saranno praticamente tutti, compreso Man ora del tutto recuperato. Non mancheranno i ballottaggi e le possibilità di scelta al mister di Formia, anche se i viaggi continentali avranno la loro incidenza.

Queste le dichiarazioni, raccolte per SportParma dal giornalista Lorenzo Fava.

LA SOSTA «La sosta per noi è sempre diversa da tutte le altre, perché buona parte del gruppo va in nazionale. Il resto del gruppo ha lavorato in buone condizioni. L’ultimo a tornare Osorio. Qualcuno è tornato con qualche amarezza, ma sono tutti lì».

IL CATANZARO NON SORPRENDE «La classifica conta quello che conta. Non mi meraviglia vedere là il Catanzaro. Tante cose sono state dette sulle neopromosse, ma questa è una conferma: è una squadra che parte da una continuità tecnica, viene da una stagione in cui ha conosciuto solo vittorie. Questo ambiente crea poi una situazione travolgente e poi sul campo si vedono dei valori».

LA CONCENTRAZIONE NELLA SOSTA «Per certi versi quelli che sono fuori hanno più abitudine alla partita, hanno giocato, hanno continuato a vivere quella tensione, ma sono rimasti lontano dalla nostra casa. Con quelli che ho avuto sotto gli occhi è stato tutto più semplice. Ma è evidente che è molto meglio e molto più stimolante quando si è soto gara; quando c’è solo l’allenamento è un po’ diverso, ma è così per tutte le squadra».

PRESTAZIONE CONVINCENTE «Io chiedo una cosa sola sula quale lavoriamo: voglio vedere un gruppo convincente sotto l’aspetto tattico-tattico ma anche mentale. La squadra si presta, ha lavorato bene, ha idee e qualità, ha lavorato bene ed è sicura di sé. Per questo voglio vedere una prestazione convincente. Al di là del momento della classifica che conta niente, domani scenderanno in campo due squadre che vogliono dominare e portare avanti la loro idea di gioco. Per noi è una bella prova dopo quella con il derby».

OSRIO OUT, DELPRATO IN? «Sono considerazioni che faccio. Le ho fatte l’anno scorso, ancor di più quest’anno. Ho tutti a disposizione, a parte Anas che è tornato febbricitante. Tutto il resto del gruppo è in buone condizioni. Quando dovrò fare la scelta, è evidente che terrò conto anche di queste situazione. Qualcuno ha giocato e ha il ritmo gara, qualcun altro no. Ma stanno tutti bene».

MIHAILA RITROVA IL GOL… CON LA ROMANIA «Il gol arriverà. Con noi veniva da una buona prestazione a Pisa, anche con la Reggiana ha dato continuità. Torna dalla nazionale con soddisfazione, a parte la prima partita, ma nella seconda il suo ingresso è stato molto importante. Ha trovato la via del gol. Questo gli deve dare serenità. Con noi sta dando serenità. Il gol sarà una logica conseguenza del suo miglioramento».

MAGLIE PER INGLESE E CYPRIEN «Due ragazzi che lavorano a Collecchio, sono sotto contratto. Credo sia una questione di rispetto (assegnargli un numero di maglia, ndr). Ma in questo momento non sono nel nostro gruppo».

IL CENTROCAMPO «Il centrocampo è stato il reparto più completo di tutti, sono rimasti tutti dentro a lavorare. Non vedrei in modo negativo la partita contro la Reggiana, nelle due fasi è stata sviluppata bene. Era una partita giocata molto tra spazi stretti e in quei casi dobbiamo rischiare un po’ di più la giocata».

QUALITÀ LETALI «Per noi è un buon test, è una squadra che vuole giocare a calcio. Anche noi vogliamo fare la stessa cosa: in quel caso chi avrà più forza, qualità e voglia di mantenere la palla, ecc farà rompere gli equilibri. Se si aprirà la partita, vedremo. Anche noi abbiamo qualità per essere letali».

ASPETTANDO DI CHIARA «Gianluca sta bene. Primi 15 giorni impegnativi, stare lontano per molto tempo non è semplice. Migliora di giorno in giorno, è un giocatore esperto,veramente  ci vorrà poco tempo per rimetterlo in carreggiata. Sta bene, sicuramente è una questione di minutaggio… Sicuramente non ha i 90 minuti».

UN PASSO AVANTI «Bisogna passare attraverso queste partite per fare uno step e per migliorare. Ecco perché voglio vedere un passo avanti rispetto alla partita con la Reggiana. Il derby per noi è stata troppo diversa, perché abbiamo vissuto la città. E la nostra squadra è molto sensibile. A Catanzaro troveremo un ambiente che è bello, è accesso, è stimolante».

 

 

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