L’attesa è finita, il progetto di ristrutturazione del nuovo stadio Tardini verrà depositato ufficialmente domani (martedì) in Comune. 

Due anni dopo il progetto preliminare (maggio 2021) e cinque mesi dopo la ratifica della dichiarazione di “pubblico interesse” (leggi qui), domani si concluderà la prima parte di un iter segnato da numerose criticità e ritardi, in parte collegati alla forte opposizione dei comitati contrari al progetto, i quali hanno stimolato il dibattito pubblico e imposto una serie di restrizioni. 

Restrizioni che, secondo quanto trapela da fonti politiche contattate da Sportparma.com, sarebbero state accolte dal patron Kyle Krause e dallo studio di architetti che da tempo lavora al progetto di restyling.  Al momento non si conoscono ulteriori particolari, ma le linee guida sbandierate più volte dai vertici societari sono sostenibilità ambientale ed energetica. Due anni di lavori, questa è la previsione, con conseguenti disagi e problematiche, ma il patron americano sta pensando seriamente di costruire in provincia uno stadio temporaneo della capienza di circa 10mila posti.
L’investimento complessivo (è una stima) dovrebbe superare i 130 milioni di euro. Nelle prossime ore emergeranno ulteriori dettagli. In attesa dell’ufficialità.