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Parma Calcio

Parma, buona la prima: 1-1 con la Fiorentina. Estevez sugli scudi

Foto: Parma Calcio 1913

Parma, buona la prima: 1-1 con la Fiorentina. Estevez sugli scudi

Al “Viola Park” di Bagno a Ripoli il Parma apre la nuova stagione nell’amichevole di lusso contro la Fiorentina. Finisce 1-1: a Estevez risponde Cabral, tutto nel primo tempo. Sensazioni positive.

LE SCELTE DI PECCHIA – C’era grande curiosità intorno alle scelte di Pecchia, il confermato mister crociato deve ancora rinunciare al nazionale Bernabé, giunto fino alla finale del recente Europeo under 21 con la Selezione spagnola, e Delprato, tenuto precauzionalmente a riposo in regime di riatletizzazione, oltre all’infortunato di lungo corso Camara. Nessun dubbio in porta, dove, ancora in attesa della decisione di Buffon circa il suo futuro, va Chichizola, protetto dalla retroguardia rigorosamente a quattro formata da Coulibaly a destra, Balogh – Circati come centrali e Zagaritis a sinistra.

Il primo “volto nuovo” lo vediamo sulla mediana, col ritorno alla base gialloblù del figliol prodigo Hernani, che si accomoda al fianco di Estevez, il cui braccio, cinto da una meritata fascia, fuga i dubbi riguardo al capitano. L’altro neo-acquisto tra i titolari alloggia sulla trequarti: dopo le ottime impressioni suscitate nei primi allenamenti della stagione è l’ex Vicenza Begic a occupare l’out di destra; a sinistra il “vecchio” Benedyczak.
Al centro dell’attacco il redivivo Charpentier, parso molto volitivo, e Bonny, con quest’ultimo nominalmente sotto-punta ma in realtà molto mobile. Solo panchina per Partipilo. Piccola curiosità: all’esordio anche la nuova maglia crociata griffata Puma.

GLI AVVERSARI – Dall’altro lato risponde Vincenzo Italiano schierando praticamente il miglior undici possibile: difesa titolare con Terracciano tra i pali, Dodò, Quarta, Ranieri e capitan Biraghi; Duncan da frangiflutti insieme al giovane, e unico Primavera, Amatucci; davanti tutti in campo Brekalo, Ikonè e Cabral con Bonaventura da rifinitore sulla trequarti.
Tra le riserve della panchina viola menzione per il giovane Kayode, match-winner della finale dell’Europeo Under-19 appena la scorsa settimana, resosi già disponibile per il lavoro con la Prima Squadra.

UN BUON PARMA, UN SUPER CABRAL – Al 5’ minuto la prima occasione è per il Parma, con Circati che va a svettare da corner destinando il suo colpo di testa di poco sopra la traversa della porta difesa da Terracciano. Nei ritmi lenti imposti dagli elevati sforzi atletici della preparazione in corso, dalla canicola che non risparmia neppure le colline fiorentine (32° la temperatura), nonché dalla scarsa importanza della posta in palio, il Parma si trova a suo agio, al punto tale che al minuto 11 passa in vantaggio. È Estevez, galvanizzato dai nuovi gradi, a sbloccare il risultato finalizzando con un bell’inserimento in area una rapida manovra corale ben orchestrata dai crociati.

Per larghi tratti è la fatica a prevalere, nonostante lo svantaggio la Fiorentina sembra ancora intirizzita non solo nelle gambe ma pure nelle idee. Non succede praticamente più niente fino a cinque minuti dal termine del tempo, quando ancora è il Parma a farsi apprezzare per una fiammata in ripartenza che si conclude con un colpo di tacco di Benek da distanza ravvicinata, a cui Terracciano deve opporsi mettendo in angolo.

La beffa arriva proprio al 45’: da un’azione confusa sulla trequarti crociata a farla da padrona è la maggior tecnica viola. Dopo una riconquista in transizione, una palla a mezza altezza viene trasformata da Duncan in pregevole assist per Cabral. L’attaccante brasiliano nello spazio di un amen controlla di petto, si aggiusta il pallone e da posizione defilata piazza nell’angolino lontano mandando in archivio il primo tempo sull’1-1.
Ai punti avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più la squadra di Pecchia, avendo rischiato praticamente zero per tutta la prima frazione.

RIPRESA INSIPIDA – Nel torpore generale – e comprensibile – del secondo tempo le occasioni si contano davvero sulle punte delle dita di una sola mano (un colpo di testa di Jovic per i padroni di casa e una frustata mancina da fuori area di Mandragora che Corvi smanaccia in angolo al minuto 89) e poi nulla.
In generale da segnalare gli esordi in maglia crociata degli ultimi due acquisti attesi con trepidazione dalla piazza gialloblù: Partipilo, a cui Pecchia dà il compito di imperversare sulla fascia destra in un intrigante duello con l’altrettanto nuovo acquisto avversario Parisi. Minuti al centro dell’attacco anche per Antonio Colak, attaccante croato reduce da 18 reti in 39 presenze con gli scozzesi dei Rangers nella scorsa stagione. Altro esperimento nel Parma la posizione di Cobbaut nel ruolo di terzino sinistro; ruolo già interpretato in passato.

Tra i giovani apprezzabile la prova di un frizzante Mohamed Anas, il fantasista marocchino è uno dei prodotti di spicco della Primavera crociata, con la quale nella scorsa stagione ha disputato 32 presenze condite da 16 reti e 7 assist, che gli sono valse anche una presenza nella rappresentativa B della Nazionale Under 18 (con gol). Ultimo appunto: unico tra i subentrati ad essere sostituito a sua volta è stato Man, dopo trenta minuti difficili, che sia un segnale anche in ottica mercato?

PRIMI BILANCI – Nel complesso un buon test per il Parma, da cui Pecchia non può che trarre indicazioni positive. Si sono riviste per larghi tratti le caratteristiche distintive della squadra dello scorso anno: consolidati automatismi di gioco e una discreta fluidità posizionale che hanno concesso ai gialloblù di giocare un ottimo primo tempo, con indicazioni positive soprattutto dalla catena di destra, quella più sollecitata in fase di costruzione (anche se il gol nasce da un’azione  sul centro sinistra); d’altro canto il Parma anche oggi non perde il vizio di subire gol nella, praticamente, unica occasione concessa (anche se vanno riconosciuti grandi meriti a Cabral nella circostanza).

ESTEVEZ CAPITANO – Sugli scudi capitan Estevez, sempre e ancor più nel vivo della manovra dopo l’addio di Vazquez, un Coulibaly già in ottima forma e, in generale, un ottimo spirito messo in mostra quest’oggi. In attesa dell’integrazione degli ultimi colpi.


FIORENTINA – PARMA 1 – 1
Reti: pt 10’ Estevez, 45’ Cabral

 FIORENTINA (4-3-3): Terracciano (46’ st, Cerofolini); Dodo (63’ st. Kayode), M. Quarta (63’ st. Milenkovic), Ranieri (63’ st Biagietti), Biraghi (63’ st. Parisi); Amatucci (46’ st. Munteanu; 76’ Kokorin), Duncan (46’ Mandragora), Bonaventura (46’ st. Castrovilli); Brekalo (46’ st, Sabiri), Cabral (46’ Jovic; 76’ st. Kouamè), Ikone (46’ st. Harder).
A disposizione: Igor, Comuzzo, Martinelli, Terzic, Pierozzi. All. Italiano

PARMA (4-2-3-1): Chichizola (46’ st. Corvi); Coulibaly (68’ st. Ansaldi), Balogh (55’ st. Osorio), Circati (68’ st Manisa), Zagaritis (55’ st. Cobbaut); Estevez (55’ st. Anas), Hernani (46’ st.Juric); Begic (46’ st. Hainaut), Bonny (55’ st. Partipilo), Benedyczak (46’ st. Man; 77’ st. Sits); Charpentier (46’ st. Colak).
A disposizione: Rinaldi. All. Pecchia

 NOTE Stadio “Viola Park”. Ammoniti: st 48’ Castrovilli (F) per gioco falloso, st 77’ Anas (P) per gioco falloso, st. 86’ Cobbaut (P) per gioco falloso. Corner: 1 – 4 (0 – 2). Recupero: 0’ pt., 0’ st.

(Foto Credit Parma Calcio 1913)

 

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