Stefano Morrone per quattro anni ha seguito in tre squadre differenti l’allenatore Fabio Grosso come suo fedele vice.
Ma ora le strade dei due – che si erano incrociati per la prima volta come compagni di squadra nel 2004, a Palermo, e di nuovo, stavolta da allenatori nel 2019, Brescia – si sono separate di fronte a un bivio. L’ex indimenticato capitano del Parma (175 battaglie ufficiali in maglia crociata con 10 reti messe a segno) non proseguirà più al fianco del Campione del Mondo 2006: i due, protagonisti in coppia della conquista dell’ultima Serie B da parte del Frosinone, non comporranno più uno staff tecnico che aveva lavorato insieme anche nel campionato svizzero (stagione 2020/2021), quando arrivò la chiamata del Sion. Un’estate strana quella di Grosso&Morrone, iniziata coi festeggiamenti per la promozione in A dei ciociari e conclusa ora con una separazione senza che nessuno dei due abbia trovato al momento un nuovo ingaggio.
La versatilità di Morrone in panchina potrebbe comunque rivelarsi vincente per un club che necessitasse sia di un mister in seconda sia di una guida sicura per le giovanili (a Parma guidò Allievi e Berretti, a Sassuolo anche la Primavera) sia di un primo allenatore: nel novembre 2016, il Parma Calcio 1913 gli affidò per 2 partite, benché ad interim (fra l’esonero di Apolloni e l’arrivo di D’Aversa), la guida della squadra all’epoca in Lega Pro.