Il Parma, reduce dal pareggio di Bergamo, ha ripreso oggi gli allenamenti al centro sportivo di Collecchio in vista del match di sabato al Tardini contro la capolista Milan (calcio d'inizio alle 18). Nella consueta conferenza stampa il tecnico crociato Donadoni parla della partita con l'Atalanta come di una occasione mancata: …
… “L’Atalanta veniva da una settimana tranquilla e noi siamo stati bravi, nonostante avessimo giocato prima con il Napoli e poi con la Fiorentina. Ci è mancata un po’ di cattiveria. Se avessimo avuto l’atteggiamento e l’intensità del secondo tempo anche nei primi 45 minuti avremmo potuto vincere. Ma questa lezione ci serve per crescere”.
Ma sabato arriva il Milan, secondo appuntamento col proprio passato in sette giorni per il tecnico, e non c’è tempo per i rimpianti: “Contro il Milan serviranno grande concentrazione e intensità. Se gli concediamo ripartenze e spazi ci puniranno. Meno sbaglieremo e più possibilità avremo di portare a casa risultati utili. Ci vuole tanta attenzione e tanta intensità. Il mio passato con il Milan non è importante, dobbiamo pensare a noi, essere bravi a gestire questa situazione nel modo migliore perché questa è una sfida importante”.
Il pronostico è tutto per i rossoneri, al Parma servirà una prestazione maiuscola; e Donadoni lo sa bene: “I valori sono dalla loro parte ma io guardo al Parma: è importante la nostra gara, chiunque venga a giocare al Tardini. Dovremo fare al meglio e al massimo delle nostre possibilità, così come volevamo fare a Bergamo; probabilmente con una partita in meno in mezzo alla settimana sarebbe stato risultato pieno ma non è stato così. E’ bello misurarsi con chi è superiore a noi. Dobbiamo dare il 110% per giocarcela alla pari”.