Mister Fabio Pecchia ha parlato davanti ai giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match, l’ultima del campionato di B, in cui il Parma affronterà il Venezia tra le mura amiche.

L’allenatore non si sbilancia su un possibile turnover e dichiara di voler giocarsela domani con la formazione migliore, senza pensare alle gare dei playoff. Pertanto, in quest’ottica, con il rientro a tutti gli effetti di Buffon dovrebbe essere lui a difendere la porta del Parma nella sfida di domani. Pecchia si dice concentrato solo sul Venezia senza pensare alle gare successive e agli esiti degli scontri di Cagliari e Südtirol che determineranno la griglia per gli spareggi-promozione. Si è parlato anche del sostegno del pubblico che, secondo l’allenatore, sarà fondamentale in queste ultime gare. 

Qui di seguito vi riportiamo le parole rilasciate da mister Pecchia durante la conferenza a cui eravamo presenti anche noi di SportParma: 

CONDIZIONI DELLA SQUADRA «C’è stato tempo per recuperare, è stata una settimana quasi normale. E’ l’ultima gara e rende il campionato ancora più avvincente perché è tutto aperto. Bello e avvincente per tutti, per chi lo vive da fuori e per chi c’è dentro. Abbiamo lavorato bene con tutti quanti».

TESTA AL VENEZIA «Venezia. Pensiamo solo al Venezia. Da domani parleremo dei playoff e di chi affronteremo. Ci saranno sei squadre che vorranno andare in Serie A, ma la partita è quella di domani con il Venezia, con un risultato solo per entrambe le squadre. Quindi sarà una partita bella, senza calcoli, entrambe dovranno fare la partita. Non abbiamo fatto un lavoro mirato per particolari, è un lavoro che è partito da lontano e dove siamo ora è frutto di dieci mesi di lavoro. Ma il percorso non è terminato, siamo ancora nel vivo».

POSSIBILE TURNOVER «Assolutamente no. Le valutazioni vanno fatte solo ed esclusivamente in virtù del Venezia e della condizione dei giocatori. Dobbiamo pensare a vincere la partita di domani. Tutto deve essere indirizzato solo al Venezia, quello che succederà dopo lo valuteremo domani dalle 23. Giocheremo i playoff ma l’obiettivo è solo sulla gara di domani».

VENEZIA “GASATO” «Affrontiamo una squadra in grande risalita. Ha vissuto una stagione in una posizione di classifica particolare e ora ha dato una sgasata con numeri e valori di alta classifica. Sarà una partita bella, da voler giocare con lo spirito giusto e la giusta serenità nelle due fasi. Deve essere interpretata nel modo giusto. E’ una squadra che ha le sue cose molto chiare e ben definite, con centrali con struttura e qualità nel gioco, riuscendo a creare spazio. Portano tanti uomini in area con struttura e forza».

PLASMARE LA SQUADRA «La difficoltà nel plasmare è il tempo necessario per plasmare un gruppo giovane. Puoi utilizzare qualsiasi metodo ma c’è sempre da tenere conto del tempo. Una squadra così giovane, al di là delle posizioni in campo, deve passare da partite giocate bene o male. In questo percorso però bisogna vincere le partite. Ma la partita chiave è la pazienza. Sono stato a stretto contatto con giovani che ora fanno qualcosa di importante, ma serve pazienza ed empatia».

OTTIMISMO DEI TIFOSI «È un carburante in più per noi. Avere un ambiente con entusiasmo e positivo, aiuta. Ma noi la partita la dobbiamo giocare sul campo, e servirà lo stesso atteggiamento e la stessa umiltà nel fare la partita. Domani è una sfida con noi stessi, per vincere tre partite di fila. Un obiettivo nell’obiettivo. Alzare l’asticella e poi vedremo nei playoff. Averlo pieno, mi auguro che il tempo sia di aiuto, mi piacerebbe. Per avere un tutt’uno con l’ambiente, con la spinta che sarà ancora una volta determinante. Questa partecipazione totale è bella, mi rende felice. Ma dobbiamo trasportarli noi».

SU BUFFON «Sì, rientra con noi. Tutti a disposizione. Domani abbiamo ancora la rifinitura ma la settimana è stata così».

SU POHJANPALO «Non è un piano sul giocatore ma sull’impianto tattico della squadra di Vanoli. Lui è il rifinitore ma perché la squadra gli gira intorno. Tutta la squadra dovrà lavorare bene».

GIOCARE SUBITO O ASPETTARE UN TURNO? «È come chiedere se meglio affrontare il Sudtirol o il Cagliari. La partita è domani e dovremo avere indicazioni importanti su quella che sarà la griglia dei playoff. La partita è domani».