Sentimento ed entusiasmo, è il metodo verdiano, il propellente che fa avanzare il Terre Verdiane Servizi Italia di coach Marco Botti, la spinta che dona disinvoltura, agilità  e vivacità  alle qualità  tecniche di questa squadra.

Impulsi che domenica, nel confronto salvezza di Mercato San Severino, son tornati a fervere, come ha sottolineato l’allenatore, dopo un periodo di naturale attenuazione, sapendo valicare, nella circostanza, lo scoglio dell’abile strategia abilmente tramata dall’avversario. “E’ stata una gara dura, bella e appassionante. Bisogna fare i complimenti al Rota Volley, perché il primo set l’ha affrontato in maniera perfetta, mettendoci in difficoltà tatticamente, capendo in anticipo e bene come noi avevamo preparato l’incontro. Ci avevano imbrigliato. A metà del secondo parziale – racconta Botti – la partita sembrava già destinata a una sonora sconfitta per tre a zero. Siamo riusciti a capovolgerla, con le contromisure tecniche, certo, facendo leva, però, su cuore ed emozioni, elementi a cui io, non lo so, forse esagerando, faccio fondamentale affidamento. Adesso si aprono spiragli di tranquillità e noi vogliamo giocare ognuna delle dieci prossime gare cercando di portarci dentro la giusta smania, l’opportuna eccitazione”. Componenti che non sono mai eccessive, sovrabbondanti e spropositate. Anzi…