Il Parma ha ripreso gli allenamenti al centro sportivo di Collecchio. La squadra divisa in gruppi ha svolto lavori differenziati a seconda dei carichi sostenuti nella scorsa settimana.

Una parte di seduta tecnica sul campo ha coinvolto soprattutto chi ha giocato con Juventus e Roma, mentre chi non è entrato in campo nei due match, ha svolto anche lavoro di forza in palestra. Lavoro differenziato per Paletta e Brandao, terapie per Palladino. Quest’ultimo è alle prese con un problema muscolare agli adduttori rimediato domenica scorsa durante la partita dell’Olimpico.
Prima dell’allenamento ha parlato mister Donadoni. Il tecnico è tornato a parlare della sconfitta con la Roma: “Le sconfitte a volte servono fanno capire gli sbagli commessi e ci devono aiutare a riprendere quell’ atteggiamento che prima di domenica era stato certo più positivo sotto il profilo dell’intensità. A Roma potevamo fare meglio ma questa consapevolezza ci deve aiutare a ripartire”. Sabato c’è la sfida con il Genoa a Marassi: “Troviamo una squadra vogliosa di riscatto, ma anche il Parma ha voglia di riscattare il risultato negativo. Dal punto delle motivazioni dunque siamo alla pari. Rispetto a domenica dobbiamo dimostrare qualcosa di diverso sotto l’aspetto della volontà.
Dobbiamo acquisire la capacità di andare su tutti i campi a giocarci le nostre carte. Invece manca ancora dal lato mentale, il più difficile da allenare ma che ha un peso enorme, questa convinzione. Tutti insieme dobbiamo lavorare allora per progredire in questo senso”.
L’esulscione di Floccari non è un rimpianto per Donadoni: “Rimpianti per la non convocazione di Floccari? “Ci sono giocatori alla pari con lui. Metterla su questo piano sminuisce il valore degli altri giocatori. L’ho fatto riposare perché nelle partite precedenti aveva speso tanto ed era giusto farlo rifiatare. Rimanendo nel campo dei se e dei ma è vero tutto e il contrario di tutto”.