Stagioni diverse, numeri simili e un confronto che non fa emergere grossi miglioramenti. Il Parma versione 2022/2023, dopo un ottimo avvio, sta emulando il rendimento di quello dello scorso campionato.

Il saldo in classifica, che vede oggi i Crociati al sesto posto, resta e resterà (fino al 2023) positivo rispetto a un anno fa — quando l’andata andò in archivio alle vacanze di Natale alla diciottesima e penultima giornata — con un’esigua differenza: al 19 dicembre 2021, dopo la partita di Alessandria, 23 furono i punti della squadra di Iachini (ed ereditata da Maresca), tredicesima classificata; 26 quelli conquistati, a oggi, dai ragazzi di Pecchia che, però, avranno ancora il match di Venezia per poter incrementare il loro bottino. Il +3 nel confronto è frutto di un maggior numero di vittorie registrato dal Parma di Pecchia (7 contro 5) a discapito di qualche pareggio in meno (5, contro gli 8 della gestione Maresca/Iachini); sorprende come il Parma di un anno fa, a detta di tutti meno squadra e con un’identità tattica mai del tutto rivelata, avesse perso di meno (5 ko) rispetto a quello creato in questi mesi dall’ex mister della Cremonese (6 sconfitte).
Anche il saldo della differenza reti presenta un segno positivo (23 gol fatti, 18 subiti), mentre lo scorso anno il bilancio era in perfetto equilibrio (21 sia le reti incassate sia quelle realizzate).

Numeri positivi che ancora non sono meritevoli di una “promozione”. Vazquez e soci, però, hanno il vantaggio di essere in una classe molto più livellata rispetto al campionato cadetto 2021/2022, dove la capofila di dicembre (il Pisa), con i suoi 38 punti, e il terzetto di seconde a 34 (Brescia-Lecce-Benevento) avevano già dato a questo punto un bel distacco ai Crociati. E la Cremonese che fu di Pecchia seguiva a ruota con 32 (9 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte)…
Insomma, il Parma, che è un bravo studenti, potrebbe applicarsi di più: prendere spunto dai dati registrati dodici mesi fa più potrebbe essere il primo passo per la prova di maturità, per la quale ancora non sembra essere sufficientemente pronto.

(In copertina, l’undici del Parma sceso in campo domenica contro la Spal – ©Foto: Lorenzo Cattani/SportParma)