Potremmo definirla una sfida tra amici ma di questi tempi è meglio usare altri termini.

Napoli-Parma ha una storia lunga: una storia di grandi affari di mercato, iniziata negli anni 60 con il primo parmigiano, il difensore Zurlini, ad indossare la maglia partenopea. Poi l’era miliardaria di Tanzi e Ferlaino (Zola, Crippa, Cannavaro, Pizzi, ecc.) e ora l’amicizia tra Ghirardi e De Laurentis, che quest’estate ha partorito un mega scambio: Dzemaili a Napoli, Blasi e Santacroce a Parma (più soldi).
Certo, il campo sarà un’altra cosa rispetto ai buoni rapporti tra i due presidenti. Per rendersene conto basta guardare la classifica e non solo: il Parma non ha mai vinto fuori casa (2 sconfitte), ha segnato solo un gol e Colomba ha sempre perso contro le squadre di Mazzarri.
I due tecnici potranno contare su tutti i giocatori della rosa. Colomba dovrebbe riproporre il solito 4-4-1-1, Mazzarri ha un solo dubbio, Zuniga. Niente turnover per i partenopei, come ha annunciato lo stesso tecnico in conferenza stampa. “Dobbiamo aiutarci come se fossimo un banco di mutuo soccorso” ha spiegato con un po’ di ironia il tecnico del Parma.

COLOMBA: “Siamo una provinciale e dobbiamo essere uniti in tutto, dobbiamo aiutarci come se fossimo un banco di mutuo soccorso. Il Napoli ha la consapevolezza di essere una grande squadra, lo si è visto nettamente nelle ultime prestazioni. Il modulo che sceglierò? Non importa, i miei ragazzi devono stare compatti e pronti a ripartire, mettendo in campo grande sacrificio. Andiamo ad affrontare una avversario che è forte al di là delle individualità e non vogliamo fare le vittime sacrificali. Siamo tutti pronti ad affrontare questo impegno. Giovinco? L’esperienza in nazionale è stata molto positiva e lo ha fatto crescere”.

MAZZARRI: “Con certe squadre se non siamo al top, al 99% si perde. In questa partita non c’è bisogno di fare turnover, faccio le scelte migliori per fare una grande partita con il Parma. Mi riferirò a quello che ho visto a Milano con l’Inter. Il vero turnover verrà preso in considerazione dopo la partita con il Bayer. Giovinco è un giocatore di altissimo livello. Il Pocho ha più individualità nel dribbling, sono due giocatori diversi. Per me è importante che domani Giovinco sia marcato bene dai miei giocatori, bisogna stare attenti”.